Settimana Ben-Essere
Arrivederci a Lampedusa 2021
A chi legge, quello che sto per scrivere, può sembrare una mera pubblicità. Forse è così ma, con spirito benevolo, mi accingo a raccontare come ha cominciato a prendere forma l’idea di organizzare una settimana Ben-Essere sull’isola.
Lampedusa 2021
A questo punto, l’invito che vi sto facendo, spero si possa realizzare nel 2021!
Per due anni consecutivi ho avuto il piacere di ospitare Luana, Mauro e altri campanari giunti sul posto per suonare le campane tibetane nello spazio riservato all’Area Marina Protetta. Sono stati questi due eventi, a definire, come un trampolino di lancio, l’idea. Dalla decisione, presa nel settembre 2018, tutto ha cominciato a ruotare, allegramente, intorno a questo appuntamento e, per vari motivi, la scelta è caduta sul mese di Giugno. È il periodo migliore per iniziare delle attività estive senza il caldo eccessivo, si può godere della frescura serale e vivere l’isola al riparo dalle folle turistiche che, sicuramente, snaturano la sua bellezza. Il progetto è stato sostenuto anche dal posto dove vivo: un esteso giardino con abbondante vegetazione.
Una bellissima area verde
È il risultato ottenuto nel corso degli anni mettendo a dimora piante e alberi di vario tipo su un terreno arido e pietroso, fino a trasformarlo in una lussureggiante area verde. Molte delle officinali presenti sono autoctone e da loro, la mia amica Cinzia, ricava oleoliti e balsami necessari ai miei utilizzi. Questo piccolo parco è già stato testimone di incontri tematici per lavorare sul corpo e ritrovare elasticità, insieme all’accompagnamento del suono delle campane nella loro funzione armonizzante e contornati dalla natura, si è sempre creata un’atmosfera di coesione e disponibilità tra le persone partecipanti.
Lampedusa nei Magazine
In un crescendo di attività sono nate anche le esperienze delle grotte: quella di terra e di mare delle quali ho scritto nei numeri 5 e 6 del Magazine. A Ottobre scorso la visita di Luciano è stata fondamentale per concretizzare, da un punto di vista organizzativo, il tutto. Abbiamo trascorso quattro giorni gradevolissimi a “sgambare” in lungo e in largo su pietre e rocce con il mare che faceva da palcoscenico. E sì, non ti puoi difendere dalla sua vista! Se non lo vedi lo cerchi, è un “punto fermo” del quale hai bisogno, è lì che gioca col vento, s’increspa, sbatte e nelle giornate di “bonaccia” ti dà pace. In una delle attività che realizzeremo nella settimana, sarà sempre lui ad offrirci la possibilità di “vibrare”, con le campane, nell’acqua turchese.
Lampedusa 2021
Per chi vorrà partecipare a Lampedusa, sarà un’arricchimento, uno sciame di suoni, movimenti, massaggi che, probabilmente, riusciranno a creare una breccia sensoriale in ognuno di noi. Nella foto del Magazine si può osservare un campo di timo ripreso a febbraio, proprio nel pieno inverno di quest’isola: è il Tymus capitatis il quale cresce spontaneo sul terreno arido, calcareo e pietroso; una pianta che in questa stagione comincia a concedere la sua vegetazione, rubando all’asparago, ormai in fase terminale, quei pezzetti di spazio necessari a far esplodere la sua fioritura di cuscini viola.
Il cuore si riempie di suoni, colori, emozioni
Questo spettacolo è apprezzabile solo nel periodo stabilito per l’evento ben-essere.
Non sarebbe un peccato perdersi quest’occasione?
Io non posso far altro che offrirvi un pezzetto del mio paradiso, un posto, un’ isola dove si perdono i confini del “sentire”, dove il cuore si riempie di suoni, colori, emozioni e crea quella serenità che sboccia in un sorriso.
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