Quello che blocca la tua libertà ed il tuo successo, non è determinato da fattori esterni, ma dalle convinzioni che nutri dentro di te
Quando ho guardato la mia ultima entrata, una bella campana con l’incisione di Ganesh, ho capito che mi è stata destinata per uno scopo ben preciso.
La campana tibetana
Sono la nuova “custode” di uno straordinario strumento che possiede la sua voce ed una sua anima, che lavora in profondità, pulisce, aiuta a liberare il cammino affinché la vita possa fluire con maggior facilità e mi tiene compagnia durante i trattamenti.
Ganesh
Ganesh è una divinità induista molto amata ed invocata, poiché è il Signore del buon auspicio che dona prosperità e fortuna; nei testi sacri indù è considerato “colui che rimuove gli ostacoli” di ordine materiale o spirituale. Per questa ragione se ne invoca la grazia, la protezione, l’aiuto prima di iniziare una qualunque attività, per superare le difficoltà sul proprio cammino, come ad esempio un viaggio, un esame, un colloquio di lavoro, un affare, una cerimonia, o un qualsiasi evento importante. Ganesh è anche definito Omkara o Aumkara, ovvero “avente la forma della Om o Aum”.
Om
Il sacro OM, nel pensiero indiano, è il più potente simbolo universale della divina presenza, il suono che si generò alla creazione del mondo. Le lettere che compongono questo suono, se capovolte, danno il perfetto profilo del dio dalla testa d’elefante. Ganesh è dunque l’unico dio associato fisicamente col sacro suono primordiale.
le collaborazioni
Da qualche mese ho intrapreso una collaborazione con un Massofisiotepista che esegue anche trattamenti osteopatici volti al ripristino dello stato equilibrio generale del corpo, delle sue funzioni e del suo benessere, attraverso specifiche tecniche di manipolazione. Associando queste competenze va a stimolare tutti quei centri nervosi i quali a sua volta inviano messaggi più adatti per riequilibrare le varie funzioni organiche. Non sempre però questi trattamenti hanno benefici prolungati nel tempo soprattutto con pazienti con disturbi somatici.
Campane tibetane reiki Ganesh
Da qui inizia il mio percorso, il mio lavoro con le campane tibetane, il reiki e Ganesh.
La Psicosomatica
La Psicosomatica è un settore della medicina che studia la relazione tra un disturbo somatico e i fattori psicologici coinvolti nella sua origine. Ogni “malattia”, infatti, è determinata da molteplici fattori: una predisposizione genetica e/o costituzionale, lo stile di vita, l’alimentazione e da fattori psicologici quali ad esempio un evento stressante, la propria modalità di affrontare la realtà e le difficoltà. Tutti questi fattori concorrono, in maniera diversa, a provocare un disturbo o una malattia. L’interazione tra stati psichici e fenomeni somatici, fino al possibile sviluppo di malattie, è sempre stata notata fin dall’antichità. Le medicine tradizionali hanno sempre riconosciuto e descritto tali fenomeni ben prima che la moderna medicina psicosomatica esistesse. Georg Groddeck (1866-1934), medico e padre fondatore della medicina psicosomatica, già nel 1917 era convinto che la distinzione tra anima e corpo non fosse sostanziale ma che corpo e anima costituissero un tutto. Spesso la persona neppure riesce immaginare una possibile connessione tra il suo disturbo (ulcera, colite, asma…) e le sue emozioni o la sua vita lavorativa.
PNL
Gli studi di PNL, Analisi Psicologico-Comportamentale e Integrazione Neuro-Emozionale hanno dimostrato che la causa della malattia è da ricercarsi nella “non accettazione” o nel “rifiuto” dell’esperienza. L’emozione del rifiuto genera uno stress che, con la mediazione del sistema neurovegetativo, si va a somatizzare nella parte del corpo che funge da “obbiettivo finale”. Le malattie organiche sono spesso “messaggi” che il nostro inconscio ci manda per segnalarci un disagio interiore o un nodo psicologico non risolto, alle volte anche vecchio di anni, che improvvisamente produce un’alterazione. La malattia, come simbolo, è lì ad indicarci che qualcosa, dentro e fuori di noi, non va.
Il corpo
Sensibili alle malattie psicosomatiche sono tutte le parte del corpo, tanto che possono risentirne:
• l’apparato gastrointestinale (gastrite, iperacidità gastrica, pilorospasmo, colon irritabile, stipsi, nausea, vomito, diarrea)
• il sistema respiratorio (asma bronchiale, dispnea)
• il sistema cardiovascolare (aritmia, tachicardia, ipertensione arteriosa)
• il sistema cutaneo (psoriasi, acne, dermatite atopica, prurito)
• il sistema endocrino (ipopituitarismo, iper o ipotiroidismo, ipoglicemia, diabete).
La malattia
In questi casi quindi la malattia è un modo per scaricare l’ansia, la sofferenza, i traumi emotivi troppo dolorosi da sopportate; la persona non riesce a rilevare l’importanza del disagio psicologico tanto che le emozioni, pur essendo presenti, non vengono percepite.
Il trattamento integrato
A chi è indicato il trattamento? Questo trattamento è rivolto a tutti per conservare un buon stato di equilibrio psico-fisico, per trovare una risposta ad un disordine fisico o semplicemente per andare nella profondità di noi stessi. Campane tibetane e Reiki sono particolarmente efficaci nei pazienti psicosomatici o comunque nei pazienti che, presentando un sintomo somatico, sono quelli più bisognosi di un’energia benefica nutritiva come cibo caldo e nutriente.
Reiki
Reiki è un trattamento di “contatto” ed inizialmente è meno indicata nei pazienti ossessivi o con una mente iper-razionale che vogliono mantenere il controllo e che non sanno lasciarsi andare. Considerando la tipologia di pazienti che mi vengono affidati dal mio collega utilizzo prevalentemente le Campane Tibetane: chiunque ne ascolta il suono per la prima volta rimane colpito.
Il lavoro con le Campane
Attraverso il contatto con la campana, posizionata su alcuni punti del corpo, si percepiscono delle vibrazioni che ci attraversano e ci accarezzano dai piedi alla testa, organi ed ossa comprese, toccando ogni cellula; per mezzo dell’udito ci si immerge in un viaggio sonoro sempre più magico e rilassante, il tutto accompagnato da un senso di benessere e di leggerezza. Le vibrazioni entrano nel corpo e forniscono il supporto necessario affinché le informazioni ricomincino a riaffluire alla psiche. In questo modo è più facile distinguere cosa non riusciamo ad esprimere, digerire o vedere. Dal momento in cui prendiamo coscienza, siamo liberi di scegliere, liberi di esprimerci e di autoguarire.
Situazioni da risolvere
Ognuno ha la sua storia, la propria situazione da risolvere ma quello che accomuna tutti i pazienti sono condizioni che riguardano blocco del diaframma, stomaco ed intestino.
I sintomi più comuni avvertiti sono: stati di ansia, stress, attacchi di panico e gastrite.
Sensazioni avvertite
Alcune persone durante l’esperienza del “Massaggio sonoro con le Campane Tibetane” si addormentano, altre persone si emozionano, altre rimangono indifferenti. Vi sono poi persone che sorridono, che ridono, ed infine chi non si lascia andare e parla.
Esperienze
La prima sensazione che ha avvertito una ragazza è stata:
E’ come quando ho sentito il mio bambino muoversi nella pancia la prima volta, stupendo.
Dopo i trattamenti
Dopo il primo trattamento, alcuni dicono di non aver avvertito nessun tipo di cambiamento o di non aver avuta nessuna reazione. Se hanno costanza già dopo la seconda/terza seduta sentono dei notevoli benefici.
Un atleta dopo due trattamenti ha sospeso; dopo circa 4 settimane ha avvertito una forte carica di energia ed ha così deciso di tornare per continuare il suo percorso.
I blocchi radicati in profondità tornano in superficie, di conseguenza spesso in un primo momento si avverte un aumento di ansia/rabbia per poi ritrovare il proprio SILENZIO INTERIORE o comunque un notevole senso di benessere.
Si vanno a stimolare i processi depurativi dell’organismo: un ragazzo negli ultimi due anni è stato sottoposto a diversi interventi chirurgici con somministrazione di anestesie e relative cure antibiotiche. I tre giorni successivi ad ogni trattamento si è verificata una profonda depurazione dell’intestino con la relativa eliminazione delle tossine. Questo “fenomeno” è andato a calare progressivamente per i primi quattro trattamenti. Dal quinto trattamento tutto è tornato nella norma ed ora, dopo dieci trattamenti, avverte una maggiore energia, si sente meglio e negli ultimi 6 mesi non ha avuto attacchi di ansia.
L’altro riscontro avviene sulla qualità del sonno: il riposo diventa rigenerante.
A livello psichico avvengono emersioni di ricordi dolorosi, stati di ansia, amarezza ed il consequenziale risanamento emotivo, spesso con un pianto liberatorio.
Una mamma si rivolge al figlio:
questa è la dada che fa passare il mal di schiena alla mamma, in realtà aveva una lombosciatalgia dovuta ad una situazione lavorativa; le campane l’hanno aiutata a capire la causa della sua situazione e cercare di risolverla.
Una bella signora “iper-controllata”, durante i primi tre trattamenti ha avuto dei continui spasmi mioclonici muscolari solitamente causati da un’improvvisa contrazione muscolare. Al quarto trattamento gli spasmi sono diminuiti notevolmente. Questa condizione si è manifestata anche durante la prime notti di sonno dopo i trattamenti. Questo è un chiaro esempio di come un massaggio vibrazionale non può essere controllato dalla mente: le vibrazioni hanno superato la sua rigida barriera e la cliente è rimasta estasiata in quanto nessun altro tipo di trattamento olistico aveva avuto fin da subito un risultato. Successivamente alla quarta seduta, dopo anni di menopausa è ri-comparso il ciclo mestruale; la signora ha collegato questo episodio ad una passata dolorosa esperienza che in questo modo ha lasciato andare.
Vi è inoltre una maggiore e diffusa energizzazione corporea che porta a sua volta a rinforzare le energie di auto guarigione.
Alcune testimonianze
Mi sento piena di energia, dormo meglio, mi sveglio ed il dolore è quasi passato per cui mi alzo con il sorriso
Dopo il massaggio, stavo così bene che successivamente, alla riunione a scuola tutto mi scivolava; in genere mi arrabbio sempre.
Avevo mal di stomaco, durante il trattamento pian piano si è attenuato e dopo a casa sono stata bene non ho avuto bisogno di prendere la medicina.
Mi mancheranno… i massaggi, questo momento di benessere.
Ora che ho scoperto le campane, come faccio a star senza!
Finalmente torno a fare il massaggio con le campane.
Conclusioni
Il guaritore:
Non guarisce nessuno ma riequilibra energeticamente così bene la persona da portarla, se la sua Anima è “pronta”, alla sua autoguarigione.
Se la persona è pronta a lasciar andare memorie dolorose, convinzioni ostacolanti e liberarsi da tutto ciò che non le serve più, trova nel trattamento un bel sentiero da percorrere. Se ancora le serve del tempo e decide di fare un solo trattamento, inizia ad attivare il processo che porta verso l’armonia ottenendo comunque rilassamento. Sono piccoli passi che portano lontano.
Il massaggio sonoro con le campane tibetane è una bellissima esperienza e, insieme a Reiki, costituisce un meraviglioso percorso di crescita sia per chi riceve i trattamenti che per chi li fa.
Infine, il mio collega ed io abbiamo notato che questa bella collaborazione porta un notevole beneficio in quanto le vibrazioni delle campane aiutano a risolvere situazioni fisiche ed emotive che il solo trattamento manuale, seppur ben eseguito, non riesce a fare.
Grazie, Grazie, Grazie!
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