I piedi e il massaggio vibrazionale
I piedi e la riflessologia
In una prima modalità dell’esercizio, per il quale è consigliabile utilizzare una campana di discrete dimensioni, la persona ricevente è prona, con i piedi vicini o a diretto contatto tra di loro: è importante che la campana sia poggiata in modo stabile sulla pianta dei piedi con la sua circonferenza parallela alla linea del terreno.
Le due tecniche
Se colpiremo la campana con il battente ogni 10-15 secondi, alternando il suono al silenzio, la stimolazione viaggerà principalmente sulla superficie del corpo. Se useremo la tecnica della rotazione creando attrito sul perimetro della nostra campana, la stimolazione sarà più intensa e profonda. Si possono alternare le tecniche chiedendo al soggetto ricevente quale sia la più gradevole, ogni persona ha la propria sensibilità percettiva.
In posizione seduta
In alternativa, o in abbinamento con la precedente modalità, si può far assumere al soggetto la posizione seduta con la schiena distesa e in verticale. Cercando la risonanza, si possono stimolare tutte le parti dei piedi, facendosi guidare dalla “simpatia”, senza la necessità della simmetria.
I piedi e la distensione di tutto il corpo
Anche in questo caso il suono e la vibrazione delle campane tibetane nella zona dei piedi stimolano un potente effetto distensivo generale, aumentando fortemente il radicamento a terra, migliorando la dinamicità della schiena, alleggerendo la zona delle spalle e scaricando i pesi eccessivi che a volte ci appesantiscono il cammino.
I piedi e la colonna vertebrale
Nel profilo del piede troviamo le corrispondenze anatomiche e funzionali dell’intera colonna vertebrale. Posizionando la campana tibetana a contatto con il profilo dei piedi, prestando ascolto alla risonanza che scaturisce, possiamo ottenere una buona distensione della colonna vertebrale, favorendone l’elasticità.
Le nostre radici
I piedi simboleggiano le nostre radici, prima di attivare il suono delle campane nella modalità preferita prendiamocene cura con un buon massaggio, eseguito con la miscela d’oli che avremo scelto. L’incontro tra il suono e il profumo creerà dei momenti di rigenerazione sensoriale risvegliando i nostri poteri curativi.
Nella formazione
Le tecniche del Massaggio Sonoro® comprendono anche il lavoro nei piedi e sono inserite nel prossimo corso di formazione in programma a Roma da gennaio 2025.
Nel Magazine n° 8
Questo articolo è inserito nel nostro Magazine, come ogni volta è possibile leggerlo in forma completa e gratuita ⇒ Scarica il pdf
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