I pianeti con il loro moto emettono delle vibrazioni che risuonano nell’armoniosa danza universale
I pianeti
La tradizione ci dice che ogni pianeta ha una propria vibrazione, una sua precisa nota, ogni individuo ha la sua nota personale che si accorda con il suo pianeta di nascita, è per questo motivo che un certo tono attrae una determinata persona. Hazrat Inayat Khan, Il misticismo del suono.
Per la visione dell’Astrologia Evolutiva “I pianeti sono nei confronti dell’anima dei “messaggeri” o “servitori” e il Sole è il “signore” interiore dell’anima“. Raymond Merriman
Pitagora
Pitagora parlò della “musica delle sfere”, considerando l’universo come un immenso monocorde con l’estremità superiore nello spirito assoluto e l’estremità inferiore nella materia assoluta. Egli, in base all’ordine matematico che riteneva governasse il moto dei corpi celesti e la pratica della musica, calcolò gli intervalli musicali dei pianeti compresi tra la terra e le stelle fisse. Si dice avesse un orecchio così fine da permettergli di riuscire ad ascoltare il suono dei pianeti che vibravano nell’universo.
“I Pianeti” Suite per grande orchestra
Anche la musica classica si è interessata alle energie vibrazionali dei pianeti. Il compositore inglese Gustav Holst , appassionato di astrologia, intorno al 1914 1916 compose una Suite per grande orchestra. E’ composta di sette movimenti che descrivono in musica le qualità astrologiche dei sette pianeti: Marte, Venere, Mercurio, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
- Mars, the Bringer of War
- Venus, the Bringer of Peace
- Mercury, the Winged Messenger
- Jupiter, the Bringer of Jollity
- Saturn, the Bringer of Old Age
- Uranus, the Magician
- Neptune, the Mystic
Le campane tibetane
Le campane tibetane sono, come noto, un tramite vibrazionale tra la terra e le stelle. Vengono forgiate con una lega di sette metalli risonanti con i sette pianeti tradizionali: Oro per il Sole, Argento per la Luna, Mercurio/Mercurio, Rame/Venere, Ferro/Marte, Stagno/Giove, Piombo/Saturno. Attraverso le loro sottili sonorità ci possiamo accordare con l’Universo.
Gli ambasciatori della galassia
Con la scoperta dei pianeti trans-saturnini, che il noto astrologo e compositore Dane Rudyar chiama gli “Ambasciatori della galassia”, andiamo incontro a livelli di coscienza superiori. Urano rappresenta gli aspetti di trasformazione e comprensione mentale; Nettuno simboleggia la sintonia con la sfera emotiva e la trasformazione dei nostri ideali spirituali; Plutone il contatto e la trasformazione delle nostre risorse personali, la mente e la forza di volontà. Possiamo cercare di contattarli per risonanza, utilizzando gli oli essenziali che l’aromaterapia mette in corrispondenza ai tre pianeti per affinità vibrazionale:
- Urano: Verbena, eucalipto, lemongrass, menta
- Nettuno: Elicriso, salvia, palmarosa
- Plutone: Galbano, canfora, pepe, timo
L’uomo e l’alchimia
Anche l’antica scienza dell’alchimia ha considerato le relazioni tra l’uomo e i pianeti, nell’eterna ricerca di accordarsi alle Stelle. L’immagine è tratta dagli studi di Agrippa di Nettesheim.
Nei nostri incontri cerchiamo di considerare queste conoscenze, in particolare quando proponiamo un lavoro sul Massaggio Sonoro Planetario.
Le note del raggio della creazione
Sono molti i ricercatori che hanno indagato la relazione tra il suono dei corpi celesti e le note musicali. Tra questi G.I. Gurdjieff la sequenza che segue è tratta dalle lezioni di P.D. Ouspensky. La dinamica descritta inizia dal Do dell’Assoluto, e considera le relazioni con il suono dei pianeti.
Per approfondimenti
Queste tematiche sono approfondite nei nostri percorsi di formazione.
Per chi volesse conoscere i prossimi appuntamenti del nostro Centro Studi è possibile seguire il link ⇒ EVENTI.
Le relazioni tra i pianeti, le note musicali e l’aromaterapia sono riportate anche nei nostri libri.
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