
Il massaggio sonoro planetario è un trattamento che mette l’uomo al centro
Le risonanze dei pianeti gli ruotano intorno
Il massaggio sonoro planetario
E’ una delle modalità applicative del massaggio sonoro. In questi anni sono molte le persone che le a stanno applicando, solitamente ci sta dando molte soddisfazioni. Per poterlo praticare è fondamentale disporre di una buona campana tibetana di qualità. Con un diametro di circa 45/50 cm. In questo tipo di massaggio sonoro troviamo un grande vantaggio: la schiena, la colonna vertebrale della persona ricevente è in posizione verticale. E’ così libera di ricevere e trasmettere le vibrazioni che riceve dal suono delle campane.
Come si pratica
Per un buon massaggio sonoro planetario è fondamentale la partecipazione di più persone. Almeno tre, con l’utilizzo di un set di campane scelte e tra di loro. Cerchiamo le campane più adatte, la tradizione ci ricorda:
Ogni pianeta ha una propria vibrazione, una sua precisa nota, ogni individuo ha la sua nota personale che si accorda con il suo pianeta di nascita. E’ per questo motivo che un certo tono attrae una determinata persona.
Hazrat Inayat Khan
Iniziamo il massaggio planetario: la persona entra nella campana e si posiziona in tadasana. E’ la posizione verticale di base dello yoga, significa montagna, stare in piedi immobili. Dopo qualche momento di assestamento l’operatore osserva l’effettiva ricerca dell’immobilità: la postura e il respiro… Quando la persona si sarà ben posizionata nella campana le chiederemo di chiudere gli occhi. A quel punto il primo operatore a terra inizia a far scorrere il batacchio, necessariamente grande, sul bordo della campana. Con dei movimenti semicircolari avanti e indietro, è chiaro che non si potranno effettuare dei movimenti circolari completi, sarà come percorrere il profilo esterno di uno spicchio di luna…
Informazioni
Per altre informazioni: Centro Studi La Voce del Carro
Per conoscere i nostri prossimi appuntamenti: EVENTI
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.