L’armonia del tre nella natura
La dinamica e il significato dell’armonia presente nel numero tre è presente in tutte le tradizioni dalle più antiche alle più attuali.
L’uomo
La ricerca del benessere e della salute per l’uomo è nell’armoniosa integrazione tra la dimensione materiale e terrena. E la sfera del cielo, dello spirito. Le conoscenze ermetiche ci ricordano il principio:
Come è in alto, così è in basso
La funzione dell’uomo, al centro, è di accordare la propria vibrazione per essere punto di contatto e d’unione
L’armonia nell’ikebana
Nell’ikebana, l’arte giapponese di disporre i fiori, possiamo osservare l’importanza che viene data alle proporzioni. Alla giusta misura. Nella disposizione delle composizioni floreali, c’è la rappresentazione dell’equilibrio cosmico. L’uomo tramite la sua composizione floreale cerca di armonizzare la verità spirituale con la materia. Il fiore più in basso simboleggia la terra hikae. Il fiore di media altezza è per l’uomo soe. Quello più in alto è lo shin e corrisponde al cielo.
Gli alchimisti
Abbiamo accennato ai fiori e ai piani di corrispondenza: gli antichi alchimisti consideravano le differenti vibrazioni. E le connessioni tra le dimensioni del corpo, dell’anima e dello spirito. La pianta veniva considerata come Essere di luce. La parte che assorbe più luce veniva messa in relazione allo spirito
L’armonia nel profumo
Ecco allora, con una grande semplificazione, una classificazione del profumo, secondo la fonte di provenienza e i diversi tipi di lavorazione, a seguire le tre note
- Base – Il tronco è stabile, non assorbe molta luce e gli oli essenziali che se ne estraggono sono considerati in relazione al corpo
- Cuore – Il fiore è in grande e in intenso rapporto con la luce, è delicato e sensibile, quindi appartiene al piano dell’anima
- Testa – Il frutto ha estremo bisogno di luce per maturare e quindi è in rapporto al principio spirituale
Questa è una prima valida classificazione, che ci ricorda il principio di vibrazione e la gradazione dei piani di corrispondenza. Alcuni oli possono essere estratti dalle foglie, dai cespugli, dalle resine, dai boccioli
Gli oli essenziali
In ogni caso ricordiamoci del notevole potere curativo degli oli essenziali: che siano estratti dalle radici, dalle cortecce, dalle resine, dai fiori o dai frutti, hanno tutti in maniera maggiore o minore proprietà antibiotiche, antisettiche, anti-infiammatorie e antivirali. Nell’Ottocento il profumiere Septimus Piesse creò una prima classificazione dei profumi con una similitudine musicale. Li divise in note di testa, di cuore e di base in relazione alle tonalità sonore alte, medie e basse, considerando l’intensità del profumo e la sua persistenza nel tempo
L’armonia nel massaggio sonoro
Anche noi, nel massaggio sonoro con le campane, ci rifacciamo a questa classica ripartizione e utilizziamo per la migliore armonia un set di tre campane tibetane, in particolare per il trattamento dei Tre Centri. In questo protocollo, come linea guida, hanno un effetto di specifica risonanza e sono fatte vibrare in corrispondenza dell’addome, del petto e della testa.
Approfondimenti
Per eventuali approfondimenti segnaliamo i nostri testi:
- Massaggio sonoro con le campane tibetane, Edizioni Mediterranee, 2013, Roma
- Massaggio sonoro con gli oli essenziali, Edizioni Mediterranee, 2015, Roma
- La danza dell’acqua e le campane tibetane, Edizioni Hermes, Roma, 2017
- La casa che vorrei, Feng shui, campane tibetane, oli essenziali e armonia interiore, Edizioni Hermes, 2020, Roma.
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