Il protocollo delle “Tre porte”
E’ stato studiato e messo in pratica insieme allo Studio Medico Sumeris Biochimica e Biofisica Naturale Integrate.
Le Tre porte
Abbiamo chiamato questo protocollo delle “Tre porte” in base a concetti di M.T.C. in particolare in un seminario di aggiornamento professionale, questo specifico lavoro è stato sperimentato prendendo in considerazione le conoscenze della Medicina Tradizionale Cinese. Abbiamo quindi fatto vibrare le campane tibetane su specifici punti di agopuntura. In seguito i risultati sono stati analizzati con il microscopio a campo oscuro: gli effetti dell’onda sonora delle campane nel sistema sanguigno.
Tre strutture
La medicina cinese è basata sul modello unitario taoista che considera la coscienza al centro del sistema vivente. Si manifesta in due poli, Yin – Yang, femminile – maschile, per poi differenziarsi in tre strutture psicosomatiche: testa – torace – addome, a loro volta simbolicamente associate ai concetti di Cielo – Uomo – Terra. In relazione a questa tripartizione abbiamo scelto tre punti – porte di comunicazione: l’ultima vertebra cervicale (C7) – i polsi (nella zona interna) – l’osso pubico.
I punti di agopuntura
I punti di agopuntura sono punti d’accesso, che permettono il passaggio dell’energia nutritiva chi dai campi energetici dell’ambiente, ai campi sottili del corpo eterico e fisico. Dr. Gerard Gerber
Il protocollo delle Tre porte
Nella pratica per operare con questo protocollo è consigliato lavorare inizialmente sui polsi, con la persona riceventi seduta, con i polsi a contatto poggiati comodamente sulle ginocchia; poi in postura supina si stimolerà la zona del pube; per completare in posiziona prona facendo vibrare la campana su C7. Come durata sono previsti 15 minuti a punto. Per quanto riguarda la campana se ne potrà utilizzare soltanto una, adatta per tutte e tre i punti.
Le tonalità delle campane
Riguardo la scelta della campana tibetana, le selezioniamo e utilizziamo con delle sonorità profonde, con note fondamentali tra i 50 e i 100 Hz, sono particolarmente adatte per questo protocollo. Vibrazioni lente prodotte in modo costante per favorire una profonda stimolazione nel tessuto connettivale e muscolare.
Nella formazione
Questo protocollo è inserito nei corsi di formazione del Centro Studi “La Voce del Carro“.
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