L’unione fa la forza è un popolare proverbio
L’unione
Può essere preso come un suggerimento o come una naturale forma di saggezza. In questo periodo particolarmente complesso, mi sembra un detto da seguire alla lettera. Guardandomi intorno, magari andando semplicemente al supermercato, non ho potuto fare a meno di osservare quel senso di diffidenza e di paura nei confronti dell’altro. Credo che tutti possiamo constatare la diffusa presenza di questi sentimenti di disagio, in noi e negli altri, sono la logica conseguenza dell’attuale, complicato, clima sociale. Non mi addentro sulle purtroppo, ovvie conseguenze negative che produrrà questo drammatico contesto. Probabilmente oggi non abbiamo gli elementi per comprenderne la portata e la durata.
Le affinità
Mi soffermerò su alcune semplici considerazioni. Nei momenti di difficoltà abbiamo l’opportunità di vivere con maggiore presenza la nostra vita. Comprendiamo quello che è prezioso e ci rendiamo conto di alcune realtà che portiamo avanti soltanto per inerzia, come dire per abitudine, senza un effettivo valore. In questi momenti di consapevolezza riusciamo ad ascoltare quello che ci è affine, e le persone con le quali siamo in risonanza.
L’unione professionale
Nel contesto professionale il lavoro in equipe può dare ottimi risultati e grandi soddisfazioni. In questo particolare momento storico, assume un ruolo di essenziale importanza l’esigenza di riconoscersi, per condividere delle strategie operative che favoriscano lo sviluppo armonico dell’essere umano nell’ambiente. In particolare ho cercato e avuto l’opportunità di arricchire le mie “classiche” proposte di formazione per “Operatore olistico”. Il Corso in programma da ottobre si avvarrà della presenza di due professionisti di indubbio valore. Da parte mia, ogni anno, in base all’osservazione delle esperienze vissute lavorando in gruppo, cerco di migliorare la proposta didattica, per renderla più valida, ottimizzando la preparazione dei nuovi corsisti. L’Operatore olistico è un facilitatore della salute e dell’evoluzione integrata. Abbiamo detto che l’unione fa la forza, quindi oggi, sono sempre più auspicabili le collaborazioni professionali con medici, psicologi, counselor, naturopati, esperti di discipline orientali, educatori, artisti…
Per una rete di professionisti
C’è bisogno di una rete di professionisti che sappiano ascoltare e sostenere i tanti e differenti bisogni di aiuto, promuovendo, tutelando e proteggendo il benessere psico-fisico individuale e sociale.
L’unione fa la forza
Quindi, con grande piacere vi presento Hossein Shahabadi e Luca Marchioni, mi aiuteranno ad arricchire la didattica con i loro contributi tematici.
Hossein è un Medico chirurgo, specialista in Radiodiagnostica Dipartimento “U. Bracci” Università degli Studi di Roma – La Sapienza. Terapia del dolore, Omo-tossicologia, Bio-psicologia, Agopuntura, Fiori di Bach, Low Dose Medicine nelle patologie muscolo-scheletriche e in riabilitazione.
Il suo programma si sviluppa su due ambiti:
Il primo riguarda: ” La cellula, la sua membrana e la trasmissione delle informazioni“.
Un breve estratto dal programma: Gli elementi principali di una cellula sono il nucleo, il citoplasma e la membrana cellulare. Il nucleo contiene il DNA ed è il “centro” della cellula; il citoplasma è una sostanza liquida che contiene gli organelli necessari per la vita della cellula; la membrana cellulare avvolge il citoplasma e regola i passaggi delle sostanze tra l’interno e l’esterno della cellula… La particolarità plastica ed elastica dei diversi tipi di membrane consente loro di fungere da collegamento, sia verso l’interno che verso l’esterno. La funzione di tutte le membrane è quella di trasmettere e ricevere in modo selettivo informazioni che sono necessarie alla vita della cellula stessa.
Il secondo tratta: “I meridiani, i canali dell’energia vitale”
Ancora un breve estratto dal programma: In agopuntura i meridiani sono considerati dei canali selettivi che interagiscono con l’intero sistema corporeo, mettendo in comunicazione tutti gli organi specifici e le cellule. Veicolano segnali e informazioni per creare uno stato di equilibrio e l’omeostasi necessaria per la sopravvivenza. Sono i canali della cosiddetta energia vitale. Nel programma valuteremo questi canali energetici e prenderemo in considerazione alcuni specifici punti con i loro differenti compiti.
Luca è Naturopata specializzato in biofisica naturale: Biomagnetismo Integrale, Bio-stimolazione, nanotecnologia a emissione di biofotoni, Musicoterapia Biomusica, campi acustici vocali, attività motoria. Educatore di Comunità specializzato in Intervento Comunitario.
Il suo programma tematico riguarda: “La propagazione del suono nel corpo umano”
Anche in questo caso vi propongo un estratto: Viaggio nel plasma più importante del corpo umano: l’acqua. Fisiopatologia dell’acqua umana. La propagazione del suono della voce e delle campane dal punto di vista biomeccanico e Meccano biologico. La dimensione tripartita della materia biologica: energia materia, energia vibratoria, energia informazione.
Come ho scritto in precedenza, l’unione fa la forza! Questi nuovi contributi tematici si integrano alla perfezione con la “mia” classica proposta di formazione. La rendono più ricca di contenuti per comprendere il valore e le caratteristiche fondanti delle discipline vibrazionali.
Sarà dunque un percorso professionale innovativo, intenso e molto qualificante che mi auguro possa essere una buona occasione per arricchire le conoscenze dei partecipanti.
Per trovare tutte le informazioni: Operatore Olistico in Massaggio Sonoro®Campane Tibetane e Oli Essenziali.
Per comprendere al meglio la peculiarità delle tematiche trattate da Hossein e Luca, nel Magazine, troverete un loro articolo scritto a quattro mani.
Il seme della concentrazione
Il nuovo corso in programma da ottobre si presenta particolarmente ricco di contenuti. Quindi come sempre, è importante il lavoro si di sé. A seguire vi segnalo le parole di Hazrat Inayat Khan sulla concentrazione. La concentrazione ci da il controllo sulla vita, perché la nostra mente è spesso come un disco, che riproduce tutte le informazioni che vi sono incise – volontariamente o involontariamente – per cui veniamo trascinati attraverso la vita con un certo automatismo. Ma la concentrazione pulisce il disco e gli fa riprodurre quel che vogliamo noi, non ciò che riprodurrebbe per semplice automatismo.
Nel Magazine n° 8
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