Marty
Gluten free
Il glutine
Ciao a tutti cari lettori! In questo numero del magazine voglio parlare proprio dell’argomento principale dei miei studi, cioè il glutine, di come può essere consumato con consapevolezza ed equilibrio nella nostra alimentazione, esclusi i casi di celiachia. Una domanda retorica che mi viene fatta spesso, è: il glutine va limitato anche se non si è celiaci? La mia risposta è sì, e vi spiego perché…
In tutte le persone il glutine stimola la produzione di zonulina, una proteina che regola la permeabilità della parete intestinale e che, se prodotta in eccesso, causa aumentata permeabilità e perdita dell’integrità di parete. Inoltre, la gliadina ed altre molecole presenti nel glutine comunicano con le cellule del nostro sistema immunitario stimolando la produzione di sostanze pro infiammatorie, questo maggiormente nei soggetti celiaci, ma in piccola parte anche in tutti.
L’alimentazione varia e completa
Il consumo moderato di glutine all’interno di un’alimentazione varia e completa non causa alcun problema, il problema insorge quando si consumano tutti i giorni più volte al giorno prodotti ricchi di glutine, in particolare il consumo di prodotti fatti con farine del grano moderno. Questo infatti è stato modificato nel corso del tempo, rendendolo sempre più ricco di glutine perché facilita i processi industriali di impasti e panificazione.
Questo eccesso può causare: attivazione immunitaria, danneggiamento della parete intestinale.
Nelle nostre scelte quotidiane possiamo inserire molti cereali naturalmente privi di glutine, quali: riso, di tutti i tipi, che sono tantissimi, grano saraceno, quinoa, avena (certificata) amaranto, sorgo, miglio, teff, le farine di legumi, le farine della frutta secca, abbiamo una ricca lista di possibilità per stare bene, per sentirci energici e vitali, per evitare antipatici disturbi e per mangiare davvero sano.
La zuppa di Amaranto
Mi piacerebbe condividere con voi una ricetta semplice e genuina , per una cena gustosa e leggera. Una ZUPPA DI AMARANTO! Vi servirà l’amaranto, 1 carota, 1 zucchina, cipolla e sedano, io ho usato anche un po’ di curry, quello della tradizione indiana, poiché adoro il mondo delle spezie! Si fa un soffritto di sedano carota e cipolla e poi si aggiunge l’acqua e l’amaranto (per 2 persone sono 3 dosi di acqua e 1 di amaranto, io ho usato un bicchiere per dosare, ed il rapporto è sempre 3:1 acqua:amaranto). Si lascia cuocere per 20 minuti circa e la cena è servita! Buonissima e semplicissima!
Vi aspetto con piacere per conoscervi se capitate a Civitavecchia, mi trovo in via Paolo Antonini 10, tutte le mattine dalle 8 alle 14. +39 329 742 8111
Saluti e… Al prossimo magazine!
Informazioni
L’articolo è inserito nel Magazine n°18. Come ogni volta, anche questo numero si può scaricare liberamente: ⇒ Magazine n°18 in PDF
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