Questo mudra è di valido aiuto per l’intuito e la fiducia
La fiducia e l’intuito
Questo articolo è estratto dal nostro recente libro: TAROCCHI DEI TRE SENTIERI, ma può essere utilizzato da tutti anche senza giocare con le carte che accompagnano il testo.
La fiducia
Ci siamo, stiamo per iniziare a giocare, e come in ogni gioco che si rispetti, per essere ben pronti, dobbiamo tornare un po’ bambini, lasciando quindi da parte la nostra mente abituale. E qui ci vengono alla mente le parole del geniale Nikola Tesla riportate nella sua autobiografia: Noi abbiamo, senza ombra di dubbio, delle fibre sottili che ci permettono di percepire la verità quando la deduzione logica o qualsiasi altro impulso cerebrale volontario sembra inefficace.
Le nostre antenne sottili
A che punto siamo con le nostre antenne sottili? Vi proponiamo un prologo al gioco per valutare e incrementare le nostre capacità sensitive. Leggendo tutte le pagine precedenti sicuramente ci sarà stata qualche carta che ci avrà colpito in maniera particolare, magari per il messaggio, la forma o il colore. Siamo in grado di ripescarla? Ecco la nostra proposta pre-gioco: mischiamo le ventuno carte del mazzo dei sette chakra e poi a occhi chiusi cerchiamo di vederla e trovarla tra le altre; pensate sia possibile? E’ soltanto un gioco, ma risultato a parte, l’indagine a occhi chiusi ci permetterà di osservare i movimenti della mente, e dei nostri occhi, percependo i differenti stati vibrazionali.
Il mudra per la fiducia
Dalla tradizione indiana ci viene tramandato un mudra per attivare la fiducia. Esso ci potrà essere utile nel gioco e non solo. È indicato per sviluppare la fiducia in noi stessi, in unione con lo spirito e la saggezza dell’universo. Mettiamoci seduti comodi con la schiena verticale libera da tensioni. Le braccia descrivono un cerchio sopra la testa, le mani sono unite, per le donne il palmo destro è sopra a quello sinistro, per gli uomini il sinistro sopra il destro, i pollici a contatto tra di loro. Consigliamo di tenere questa posizione perlomeno tre minuti per volta, se possibile, e di ripeterla due volte al giorno. Con il tempo, in modo del tutto naturale, sarà possibile prolungare i tre minuti per arrivare in maniera graduale a undici minuti. Dedicate perlomeno una settimana a questo mudra, poi valuterete personalmente. Sarà d’aiuto visualizzare una sfera di luce bianca che partendo dai palmi delle mani si espanda arrivando sino a terra, e all’interno della quale dovremo sentire di respirare profondamente.
Mudra e musicoterapia
All’interno del sito potete trovare un altro particolare mudra utile per incanalare l’energia universale. Vengono descritte alcune modalità integrative con l’ausilio della musicoterapia.
Informazioni
Per chi volesse conoscere i prossimi appuntamenti del nostro Centro Studi è possibile seguire il link ⇒ EVENTI.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.