Risultati dello studio eseguito presso Igea studio integrato di salute e benessere Udine
Premesse per la ricerca di medicina integrata
- La durata è stata di 8 incontri con cadenza settimanale (un incontro per settimana della durata di due ore). 10 i Partecipanti alla Sperimentazione diretta, 5 i partecipanti al Gruppo di Controllo.
- I Partecipanti alla Sperimentazione hanno seguito insieme alle persone del Gruppo di Controllo un regime di idratazione e alimentare (Dieta circadiana).
- I 10 Partecipanti hanno praticato delle vocalizzazioni (parte attiva) e ricevuto il suono delle Campane Tibetane (parte ricettiva), nonché un’attività motoria ad alta intensità intervallata (come previsto dal protocollo oggetto di osservazione.
- Il gruppo di controllo ha seguito una specifica dieta circadiana e l’attività motoria specifica per ciascuno, in maniera autonoma.
Le apparecchiature non invasive ed integrate di rilevazione dello stato di salute
- BIA-ACC per la composizione corporea
- PPG STRESS FLOW per la rilevazione del Sistema Nervoso Autonomo
HRV: variabilità cardiaca
Ci premette di valutare la condizione di reciproca collaborazione tra cervello e sistema autonomo, la sua capacità di riparazione e rigenerazione.
Più è alta la variabilità cardiaca, più è alto lo stato di salute.
La Heart Rate Variability (HRV) è l’oscillazione della frequenza cardiaca su una serie di battiti cardiaci consecutivi per un periodo di osservazione variabile.
Nel dominio del tempo il parametro più importante è la SDNN (msec), cioè la deviazione standard (standard deviation, SD) degli intervalli “normal to normal” (NN).
Nel dominio della frequenza vengono valutati: la low frequency (LF) [range 0,04-0,15 Hz] influenzata soprattutto dal tono simpatico e in parte dall’attività baroriflessa e la high frequency (HF) [range 0,15-0,4 Hz] influenzata soprattutto dall’attività parasimpatica; il rapporto LF/HF è espressione di bilancia simpato-vagale. Una prevalenza del tono simpatico è indicata da una LF/HF ratio >6 (valori normali 3-6). Tanto più SDNN è ridotta e/o LF/HF aumentato, tanto maggiore sarà la prevalenza simpatica.
Le sigle
- SDNN (deviazione standard degli intervalli Normal to Normal, cioè la distanza di tempo tra battito e battito)
- RMSSD rapporto di attività vagale parasimpatica e capacità endogena di regolazione antinfiammatoria
- Total power: grado di efficienza del sistema nervoso simpatico e parasimpatico
- VLF POWER: interferenza emotiva sul vago, rappresentato da tutte le retroazioni viscerali
- LF POWER: rappresenta l’attività del sistema nervoso simpatico
- HF POWER: rappresenta le dinamiche del sistema nervoso parasimpatico, cioè la capacità di regolazione del vagale (colinergic antinflamatory pathway)
Nel report della ricerca di medicina integrata
Conclusioni
1) Al termine dell’ultima rilevazione eseguita dopo l’ultima seduta è stato rilevato un notevole incremento della HRV, espressione di benessere cardiaco, con una lieve media riduzione della frequenza cardiaca. Al contrario nel Gruppo di Controllo, le persone hanno abbattuto fortemente il numero di battiti cardiaci per minuto ma non hanno visto accrescere la HRV.
2) Il miglioramento della HRV ha comportato un miglioramento medio del rapporto di regolazione tra Sistema Nervoso Simpatico e Parasimpatico, indice espresso dalla sigla SDNN.
3) E’ evidente un potenziamento della componente parasimpatica (sistema vagale). Delle 10 persone trattate in un solo caso questo indice non ha mostrato variazione e in due casi si è ridotto. Nelle restanti 7 persone l’incremento della funzione vagale è stata buona, in un caso si è avuto un incremento di 15 volte circa il valore iniziale. Il parametro che si riferisce al Sistema Parasimpatico è l’ RMSSD.
4) Il Total Power esprime il grado di efficienza del Sistema Nervoso. Questo parametro è migliorato in 6 delle 10 persone trattate. Delle altre 4 persone, il grado di efficienza è variato al ribasso ma non in maniera significativa. 5) ECW è il parametro che si riferisce all’acqua extracellulare. Non rilevanti cambiamenti sono stati rilevati a tal proposito. In soli tre casi c’è stata una lieve riduzione di un punto percentuale della quantità di liquido extracellulare. 6) HPA è il valore di riferimento che esprime il funzionamento dell’asse Ipotalamo-Ipofisi-Surrene.
Questo parametro è risultato aumentato in 7 dei partecipanti, a dimostrazione del miglioramento di funzionamento dell’asse HPA. Degli altri 3 casi, uno è risultato stabile, gli altri due lievemente in diminuzione. DCFX
Si ringraziano
RITA FRANCO MAIDA AMALIA ENRICO VALENTINA MARIA LUISA CARLA BENEDETTA ANTONELLA
Ricerca: le campane e la voce per la medicina integrata
Hanno partecipato allo studio:
- Dott.ssa Ilaria Forte (Medico Chirurgo, MD)
- Giuliana Cossettini (Naturopath PhD, operatore BIA-ACC e PPG STRESS FLOW)
- Andrea Casaccio (Coordinatore esperto di Campi Sonori applicati al Corpo Umano)
- Marco Fonzar (Operatore)
- Francesca Mura (Operatore)
- Sara Marchi (Operatore)
- Rosella De Biasio (Operatore)
- Claudia Marega (Operatore)
- Nicoletta Olivo (Operatore)
- Luca Marchioni (Ideatore del Progetto)
- Mauro Pedone (Ideatore del Progetto)
Le precedenti ricerche delle campane e la voce per la medicina integrata
Questo report, è stato realizzato nel 2019 dallo STUDIO INTEGRATO DI SALUTE E BENESSERE IGEA DI UDINE della dott.ssa Ilaria Forte. E’ stato una sorta di completamento del lavoro svolto nei precedenti anni sempre a Udine (2018-2019) dove abbiamo potuto realizzare una serie di seminari tematici di formazione per operatori olistici.
Ringraziamenti
Un sentito ringraziamento da parte del Centro Studi La Voce del Carro a tutte le persone che hanno reso possibile questa ricerca. Nella speranza di poter proseguire, insieme, le nostre ricerche riguardanti le campane e la voce per la medicina integrata.
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