Roma: La mente che si libera: Pratiche di consapevolezza nei penitenziari italiani
I referenti
DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
Presenta
Eventi al Mu.Cri
26 ottobre 2013 – 09.30-13.30
MUSEO CRIMINOLOGICO
ROMA – VIA DEL GONFALONE 29 (VIA GIULIA)
“Là fuori, oltre a ciò che è giusto e a ciò che è sbagliato,
esiste un campo immenso. Ci incontreremo lì.”
Rumi
La liberta nelle celle?
In Italia da diversi anni negli istituti penitenziari si organizzano corsi yoga, si insegnano tecniche di meditazione e di rilassamento. Si può cercare la libertà interiore in uno spazio angusto di una cella? E’ possibile gestire l’aggressività in contesti sovraffollati? Dall’India e dagli Stati Uniti ci dicono di si, ma non solo. Anche nella nostra realtà le esperienze hanno dato dei risultati in termini di maggiore consapevolezza, benessere psicofisico e stimolato il desiderio di approfondire la conoscenza della pratica, riconosciuta dagli stessi praticanti un valido strumento per l’autoconoscenza e per gestire lo stress dato dalla detenzione.
Relatori:
Assunta Borzacchiello
Eventi al MU.CRI
Patrizio Loprete
Progetto Liberazione nella Prigione
Grazia Sacchi
Consapevolezza e apertura del cuore
Ciriaca+erre
EPOCHÈ – SUSPENSION OF DISBELIEF (Sospensione del giudizio)
Filmato ospitato al Padiglione Tibet, evento parallelo della 55° Biennale d’Arte di Venezia.
Massimo Tomassini
Semi di liberazione
Testimonianza di un ex detenuto
L’inizio di un percorso di consapevolezza
Viviana Ballini
Meditazione guidata
Margherita Marras
Nuove proposte trattamentali: lenire i disagi della detenzione
Mauro Pedone
Yoga e meditazione: il massaggio sonoro delle campane tibetane
Esperienza con le campane tibetane
Enrica Guardati
Yoga nel carcere femminile di Rebibbia
Dialogo con il pubblico
Nel corso dell’incontro saranno proiettati video Mauro Festa e Antonella Barone leggeranno brani scritti da detenuti
Viviana Ballini
Formatore e danzaterapeuta. Si occupa da anni di progetti di inclusione socio-lavorativa per detenuti e ex-detenuti. Collabora in percorsi di formazione sviluppo per associazioni di volontariato. Coordina il progetto “Pratiche di consapevolezza per curare il corpo e la mente” presso la Casa Circondariale di Regina Coeli (Roma).
Assunta Borzacchiello
Capo Ufficio Stampa Dipartimento Amministrazione Penitenziaria
Ciriaca+erre
artista visiva poliedrica. I suoi linguaggi spaziano dalla performance al video, dalla fotografia alla pittura, dalla scultura all’installazione coinvolgendo lo spettatore in un vortice plurisensoriale. Ha esposto in prestigiosi musei quali il MAMM Multimedia Art Museum Moscow, al Museo Macro Testaccio, Roma, ai Musei Civici al Festival Europeo della Fotografia a Reggio Emilia ed altri. Le sue performance animano sedi artistiche importanti quali Mama’s theatre,uno degli spazi più innovativi di New York, l’IIC di Los Angeles, Palazzo Reale a Milano.
Nel 2010 ha ricevuto la menzione speciale della giuria del prestigioso premio Terna.
Enrica Guardati
Assistente sociale specializzata, lavora in un centro di riabilitazione di Roma, UILDM sezione laziale. Pratica yoga da oltre dieci anni e lo insegna in diversi contesti del territorio romano. Lo yoga e le sue applicazioni nel sociale sono il suo campo di interesse e ricerca. Fa riferimento allo yoga secondo la tradizione di T. K. V. Desikachar. Il suo insegnante è il Prof. Mario Cistulli.
Patrizio Loprete
Presidente “ProgettoLiberazioneNellaPrigione – Italia Onlus”
Margherita Marras
Funzionario giuridico-pedagogico – Responsabile dell’Area pedagogica della Casa circondariale di Regina Coeli
Mauro Pedone
Ricercatore attivo nel campo della salute, della consapevolezza e del benessere, sperimentando le conoscenze della tradizione orientale gli attuali studi sulla terapia del suono e la proprietà universale della non-località. Ha codificato un suo personale metodo di massaggio sonoro con le campane tibetane. E’ relatore in convegni internazionali di ricerca evolutiva, tra Scienza e Spiritualità. Responsabile del Centro studi La Voce del Carro.
Grazia Sacchi
Psicologo clinico e psicoterapeuta, di formazione psicodinamica e umanistico-integrata. Membro dell’Associazione Mindfulness Project. Vice presidente della Onlus “ProgettoLiberazioneNella Prigione”. Opera da quattro anni presso la II° Casa di Reclusione di Milano-Bollate con incontri individuali e di gruppo sullo sviluppo della consapevolezza e delle qualità positive della mente, con percorsi di meditazione e di tecniche di integrazione fra psicologia occidentale e psicologia buddhista. Praticante e studiosa di buddismo tibetano nella tradizione Mahayana.
Massimo Tomassini
Volontario per la diffusione della pratica di consapevolezza nel carcere di Regina Coeli. Svolge attività di ricerca e formazione in diversi contesti. Insegna come professore a contratto nell’Università di Roma Tre, Facoltà di Scienze della Formazione. Tra le pubblicazioni più recenti: Tomassini M., a cura di, La cura della consapevolezza. Teorie e tecniche della mindfulness, Milano, Tecniche Nuove, 2012; Tomassini M., “Il mindfulness training per lo sviluppo personale e professionale nella vita di lavoro”, in FOR, 91, 2012
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