Sankalpa e Massaggio sonoro
Sankalpa
Ogni giorno noi decidiamo tante cose dalle cose semplici alle scelte importanti. Noi prendiamo le decisioni per tre motivi: a causa dei desideri consapevoli per sé stesso o gli altri, a causa della condizione del subconscio o per abitudine. Poi ci sono anche le decisioni che vogliamo, ma non siamo ancora capaci di implementare. Che cosa ci ostacola nel perseguimento degli obiettivi che avrebbero anche conseguenze positive? Ciò che ci ostacola sono le nostre abitudini subconsce, credenze e condizionamenti. Si dice che il 95% delle nostre decisioni viene dal nostro inconscio. Sono determinate da ricordi e impronte inconsce in misura molto più ampia. Ci sono tanti modi spirituali o psicologici che si offrono di risolvere i blocchi subconsci. Uno di questi modi potrebbe essere Sankalpa.
Sankalpa è una parola sanscrita
Sankalpa è una parola sanscrita, significa determinazione, volontà di fare e compiere per raggiungere un obiettivo. Indica l’intenzione che mettiamo nel fare qualche cosa. È la direzione verso la quale vogliamo muoverci, ma anche l’energia che ci muove in quel- la determinata direzione. Il concetto del Sankalpa risale fino all’antichità: Yajur-veda che è uno dei quattro Veda collocati in un arco di tempo compreso tra il 5000 e il 3000 a.C. Sankalpa è una tecnica del Tantra yoga, che si è integrato attualmente nella tecnica dello Yoga Nidra che è una tecnica dalla quale imparare a rilassarsi consciamente. La tecnica di Sankalpa consiste nel ripetere una frase intenzionale tre volte mentalmente insieme al respiro. La frase va scelta con molta cura e la frase dovrebbe essere molto precisa e chiara per penetrare nella mente subcosciente.
Il Massaggio sonoro
Il momento più efficacie per inserire il Sankalpa è il momento del rilassamento profondo. Il rilassamento completo porta uno stato tra il sonno e la veglia, ci porta al confine tra la coscienza e subcoscienza. Per arrivare al rilassamento profondo si passa dalla consapevolezza del corpo fisico alla consapevolezza del corpo sottile, alla consapevolezza mentale e infine entra nella mente subconscia. La consapevolezza è una chiave importante per inserire il Sankalpa. Il massaggio sonoro con le campane tibetane crea lo stato verosimile o uguale allo stato del rilassamento profondo dove possiamo seminare il Sankalpa.
La meditazione
La meditazione è un prolungamento della concentrazione e secondo lo yoga, la concentrazione è la focalizzazione della mente su un oggetto. La meditazione inizia con un semplice processo di concentrazione e la concentrazione si trasforma in meditazione. L’oggetto potrebbe essere il respiro, un punto del corpo, un’immagine, un colore, un mantra e tante altre cose, e il suono potrebbe essere un oggetto della meditazione. L’oggetto della concentrazione non va mai sottovalutata, anzi svolge un ruolo più importante della tecnica di concentrazione. Il suono delle campane è rilassante e dona un senso di serenità, dovrebbe essere un oggetto molto armonioso per la meditazione. Ascoltando il suono, anche le vibrazioni entrano nel corpo e si comincia a sentire il corpo che vibra, concentrarsi sul suono delle campane avviene in modo immediato. Il massaggio sonoro con le campane tibetane può creare lo stato adatto a inserire il Sankalpa. La meditazione e anche il massaggio sonoro ci forniscono un laboratorio interiore.
I desideri
Il Sankalpa è chiamato anche il desiderio del cuore, e ci aiuta a raggiungere gli obiettivi che pensiamo. È un ordine diretto alla mente subconscia. Una volta che il subconscio ha compreso questo ordine, la nostra mente conscia è ampiamente influenzata e la nostra azione cambia, per cui la scelta del Sankalpa è molto importante. Per essere in grado di definire correttamente i nostri obiettivi, abbiamo bisogno di una comprensione di base di come i nostri desideri si realizzano effettivamente, di cosa sia un desiderio reale. Ogni nostra azione e desiderio sono probabilmente determinati principalmente dalle nostre abitudini e condizionamenti mentali. I nostri schemi dell’inconscio creano il nostro comportamento. La maggior parte dei nostri desideri in realtà non sono i nostri desideri, sono i frammenti del passato e delle idee adottate, cioè sono i prodotti del nostro condizionamento. I condizionamenti e le memorie predominano la mente, creando le impronte mentali, e sono controllati dai nostri ricordi. Certe volte i desideri del cuore sono diversi da quello che pensiamo di realizzare. Sankalpa aiuta a indebolire le vecchie impronte che ha il subconscio. Quando si definisce un Sankalpa, è importante solo trovare l’immagine finale che sembri positiva, anche se i dettagli possono essere ancora difficili da visualizzare all’inizio. Se abbiamo dubbi sui desideri che mettiamo, non potrà apparire l’immagine finale, la nostra mente si frena, insomma il nostro conscio e subconscio è più forte e saggio di quanto immaginassimo. Anche l’accettazione della presente situazione e la gratitudine sono le chiavi importanti per la realizzazione dei desideri. L’attitudine di gratitudine è acquisita attraverso l’imparare di essere qui e ora, la consapevolezza di ogni momento. Ora chiudendo gli occhi fermiamo fisicamente e mentalmente e respiriamo, in quell’istante non ci mancherà niente. Lo yoga e la meditazione sono maggiormente riconosciuti come la tecnica che coltiva la consapevolezza, ma anche il massaggio sonoro contiene tutti gli strumenti che possono coltivare la consapevolezza
L’applIicazione deI sankalpa
Una volta dopo aver stabilito o deciso il nostro Sankalpa, è sufficiente ripeterlo regolarmente per portarlo sempre più in profondità. In quello stato meditativo ha un effetto particolare rapido e buono per inserire il Sankalpa. Durante yoga-nidra si ripete il Sankalpa due volte, all’inizio con il ritiro dei sensi e alla fine del profondo rilassamento. Questo può essere applicato a qualsiasi forma di meditazione, all’inizio e alla fine della meditazione si ripete il Sankalpa come un rituale. Le parole non sono solo simboli di significato, ma onde di energia. Il corpo e il subconscio percepiscono la qualità della vibrazione di ogni parola. Per il massaggio sonoro io applicherei il Sankalpa all’inizio e alla fine della seduta come una rituale. La campana è il simbolo del Creatore, è uno strumento indispensabile per i riti. Ha il potere di richiamare le divinità e di scaricare gli spiriti malvagi. La campana rappresenta anche la fusione del principio maschile, il batacchio, con quello femminile, la sua forma incavata, mentre il suono è il figlio generato dalla loro sacra riunione. La ritualità è un mezzo molto efficace per produrre gli effetti determinanti e crea un’atmo- sfera ideale per poter ritirare la mente dal mondo esterno e rivolgerla verso l’interno. Tuttavia, ogni azione eseguita con la consapevolezza diventa un rito, la consapevolezza è la chiave che genera la vita. Quando si applica il Sankalpa andrebbe abbinata sempre con la respirazione profonda. Il respiro è il ponte tra corpo, mente ed anima. Con i respiri profondi ci si può connettere allo stato di essere qui e ora, diventerà più efficace manifestare il risultato positivo che desideriamo.
Conclusione
Le parole dette da Mauro al primo seminario ovvero “ le campane portano a realizzare i desideri”, mi hanno portato a scrivere questa tesina. Ognuno di noi ha i propri desideri da piccoli come da grandi, che conosciamo e che non conosciamo. Realizzare i desideri è importante? Credo di sì, anche perché a volte volere fare troppo diventa un ego forte, ma quando facciamo una cosa che si desidera con il cuore, siamo semplicemente felici e appagati. Questa gratitudine si diffonde anche agli altri, saremo più amorevoli. Allora per me le campane dovrebbero essere state uno dei miei desideri del cuore. È uno strumento indispensabile per il cammino interiore. Le pratiche continue portano i cambiamenti dell’essere. Il Sankalpa è un seme di intenzione, i suoni e le vibrazioni delle campane e dell’olio essenziale sono i nutrimenti, così nel nostro inconscio fiorirà questo seme e potremmo realizzare i desideri del nostro cuore.
Magazine n° 10
Questo articolo è parte integrante del Magazine n°10. Come ogni volta è possibile leggerlo in forma gratuita: ⇒ SCARICA IL PDF
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.