I suonatori di campane sono quelle persone
che ricercano la strada
e i compagni di viaggio, insieme!
Meglio insieme
Suonano da soli e in due… ma c’è un gusto particolare nel lavorare insieme, in gruppo, nel condividere il percorso da viandanti. Negli incontri con le campane tibetane le ricche vibrazioni che producono e le loro particolari sonorità toccano le persone in superficie e profondamente. Nel testo del Massaggio sonoro® a pag. 10 avevo già parlato dell’esperienze dei suonatori di campane.
Le campane tibetane si offrono come un prezioso strumento di ricerca, per il nostro allineamento e orientamento consapevole. In tutte le esperienze, le parole presenti e condivise tra le persone narrano di terreni conosciuti e di antichi ricordi. Raccontano sensazioni commoventi, descrivono percorsi nel passato e immagini tese nel futuro. Con le sensazioni di un intenso presente. Il potere così fortemente evocativo delle campane, come vedremo in seguito, può essere ascritto a diversi fattori. Un ruolo essenziale è giocato dalla loro forma circolare e dalla dinamica rotatoria del batacchio di legno impressa lungo il loro perimetro
Dalla Toscana
Adesso condividiamo qualche altra esperienza dalla Toscana, ecco quella di Alessandra:
Mi sono avvicinata alle campane ignara della loro finalità e ricchezza…ma già dal primo incontro introduttivo di Mauro ne sono rimasta affascinata. Le sensazioni ricevute sono state così intense che ho deciso di iniziare questo percorso di formazione. Per me è una specie di viaggio al di fuori del tempo e dello spazio. Un qualcosa di magico che mi fa entrare più in contatto con la mia interiorità e con il tutto
Gli incontri
Negli incontri con il massaggio sonoro® con le campane tibetane sperimentiamo le diverse modalità di applicazione, qui ne presentiamo una, quella chiamata della Stella, da pag.147.
Le campane tibetane nascono con l’intento di accordare l’uomo tra la dimensione terrena e le sfere celesti. L’energia dei metalli che le compongono vibra in risonanza con i pianeti. Il massaggio sonoro della “Stella” ha una dinamica rotatoria, con una forte valenza di ri-unione.
Questa forma di massaggio è dedicata a Tara Bianca. il suo nome significa Stella è ha il significato di Salvatrice, Liberatrice. Colei che fa giungere all’altra riva – la radice sanscrita tr significa fare – e fa attraversare. È una delle principali divinità tantriche tibetane, è considerata la madre di tutti i Buddha. Rappresenta l’energia femminile della Grande Madre misericordiosa ed è la consorte di Avalokitesvara, il Bodhisattva della compassione
Una bella atmosfera
Ecco l’esperienza di Barbara dopo la pratica:
Quello che mi porto oggi nel cuore è soprattutto quella bellissima atmosfera che si è creata durante il massaggio della Stella. Sia quando l’abbiamo fatto che quando l’abbiamo ricevuto, una sorprendente e gradevole armonia tra i suoni, le campane e noi. Buona giornata a tutti e a presto!
E questa è la poetica ed evocativa risposta di Marco:
È vero, Barbara, proprio una bella atmosfera. Per me forse ancora più bello donare quei suoni, quelle alchimie vibratorie che nascono dal paziente mescolare nel magico paiolo delle armonie universali. A volte mi sento una streghetta che si affaccia sul suo calderone, dal quale scorge un angolo di universo, con le sue spirali di galassie e misteri. E che mischia sapientemente e ammirata la sua stessa pozione. La pozione magica e inafferrabile dei suoni cosmici. Altre volte mi ricordo di quando mia nonna mi saliva sulla sedia e mi metteva al fornello a girare la crema pasticcera… sempre nello stesso senso, alla stessa velocità… “sennò impazzisce”… e io, solo ora mi accorgo, mi perdevo e mi dissolvevo nelle spirali di quel liquido denso e giallognolo… Meditavo, e mi lasciavo ripulire dalla forma stessa della spirale, della galassia che prendeva vita nel pentolino. .. così sopra, così sotto…
L’arte
Lerica, la pittrice del gruppo ci racconta che:
Le Campane ispirano l’arte, I’equilibrio che fuoriesce invocando il suono dalla campana tibetana è per tutti. Anche per chi come l’artista, lavora con le proprie emozioni. La campana, nella sua emanazione di vibrazioni armoniche, che avvolgono il corpo e la mente come un bagno totalmente rilassante. Coinvolge emotivamente tutti, in un armonia che si basa su quel suono unico ed equilibrato, che si infrange sulle note “stonate” del corpo fisico ed emotivo, fino a condurle alla pace interiore dei sensi. Da questo suono conosciuto, prodotto e utilizzato già più di 5000 anni fa in Tibet, per sviluppare e aiutare la meditazione profonda. Sto ercando, per il mio lavoro di pittrice, di trarne quella concentrazione essenziale, anche per mettere pace e serenità alla mia ispirazione “artistica”, cercando di creare, intorno al mio lavoro, un’aurea del tutto nuova
Un ringraziamento a tutti i suonatori di campane, al prossimo incontro!
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