Il velo di Maya
Spezzando il velo di Maya, cioè andando oltre ciò che è percepibile con i sensi, l’essere umano viene “visto” come un uovo luminoso con migliaia di centri, cerchi, vortici (i chakra), collegati da canali energetici (le nadi).
I sette chakra
Il canale energetico principale è la sushumna (la colonna vertebrale) sulla quale sono collocati i 7 principali Chakra. I Chakra dunque non sono un qualcosa di astratto o teorico, sicuramente non sono visibili ma è possibile prenderne consapevolezza, osservarne il funzionamento e agire per riequilibrarli. I Chakra sono centri energetici con specifiche funzioni vitali, riguardano il corpo fisico, il corpo emotivo, energetico e spirituale.
Vishuddha chakra
Il V° chakra, partendo dal basso è situato sulla parte della sushumna che corrisponde alle vertebre cervicali. Vishudda in sanscrito significa perfetta purificazione, purezza, virtù. Il suono che ha fatto nascere Vishudda e Ham e lo Yantra rappresentato nella tradizione simbolica è il triangolo con la punta rivolta verso il basso (rappresenta l’aspetto femminile e ricettivo) con all’interno un cerchio bianco (associato alla luna piena, simbolo di purezza, e all’elemento etere, il vuoto). Il loto del Vishuddha ha 16 petali che in quanto suoni esprimono le 16 vocali dell’alfabeto sanscrito. Il numero 16 evidenzia anche la natura sonora del Chakra della gola in relazione all’ ottava musicale ascendente e discendente. Il colore associato a questo Chakra è il blu.
Akasha
Queste caratteristiche, in particolare l’etere in sanscrito akasha, sono riconducibili al suono. Le vibrazioni sonore si propagano nell’akasha, dai pianeti alla terra, anche quelle non udibili dall’orecchio umano e si propagano in tutti gli elementi che il vuoto può contenere, cioè l’aria, il fuoco, l’acqua e la terra. Questi elementi citati nella teoria dello yoga sono in relazione con i 4 Chakra che precedono Vishudda, partendo dal basso. Dunque il suono ha effetti evidenti su tutti i Chakra ma principalmente sul 5°. Infatti questo è definito anche il Chakra della comunicazione, la localizzazione fisica nell’area del collo coinvolge in primo luogo le corde vocali, dunque il canto, la parola.
La parola
La parola è ovviamente subordinata all’ascolto, non a caso il senso dell’udito e l’orecchio sono le principali funzioni di vishuddha. L’orecchio, con la sua forma a spirale, capta le vibrazioni sonore. Le corde vocali generano vibrazioni sonore. Il Chakra vishuddha vista la sua localizzazione governa anche le funzioni della tiroide. Possiamo riequilibrarlo se prestiamo attenzione all’ascolto, se usiamo la voce nella maniera più appropriata, sia come tono che come contenuto linguistico, è infatti opportuno utilizzare parole belle, dire sempre la propria verità a se stessi e agli altri, non mentire, non strillare. Ci si può aiutare evitando luoghi particolarmente inquinati a livello acustico, cercando luoghi silenziosi, ascoltando suoni e musiche dolci rilassanti e armoniche, con la cromoterapia, la cristalloterapia: sodalite, lapislazzulo, etc.
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