Gli incontri di vocalizzazione si terranno martedì 14 e martedì 28 novembre
(dalle 19:00 alle 20:30)
Vocalizzazioni, un modo di essere insieme
Il lavoro di questi anni ci porta a dire che gli incontri di vocalizzazione di gruppo, sono un’esperienza preziosa.
I benefici delle vocalizzazioni
Estraggo dall’articolo di Luana pubblicato nel Magazine n°16:
Parlando personalmente, ne ottengo diversi benefici. Generalmente prevalgono vari sentimenti come l’allegria, il rilassamento, la contentezza, l’unione amicale. Infatti, da un punto di vista psicologico, è una ottima occasione per condividere il senso di riconoscimento con gli altri. La fiducia, che proviene dal “fare insieme”, dal condividere, che mi permette anche inconsciamente di esprimermi senza indugio ma nel rispetto degli altri. La forza interiore, che scaturisce proprio dai suoni che incontrandosi ed unendosi, nutrono e rafforzano profondamente il mio essere. L’alchimia è l’arte della trasformazione, e ad ogni incontro a mio avviso, accade una trasformazione personale e collettiva. La potenza del suono corale, è infatti quella di generare movimento, vibrazione. Il movimento sappiamo bene che genera cambiamento. Si crea uno spazio infinito, in cui ognuno può fare la sua esperienza. Le vocali in particolar modo si dice che siano la vita del suono, “suoni di vita”. Si generano suoni “primordiali” che a parer mio non richiamano un significato. Questo è un aspetto importante e vincente della nostra esperienza. Permette infatti di concentrarsi sul suono, sulla sonorità e quello che ci induce a livello di sensazioni o a livello fisico. Inoltre ci fa stare nel “qui e ora”. Una parola al contrario, può innescare un processo di ricordi e significati, di collegamenti con il proprio vissuto che può rimettere in moto quel lavorio mentale, allontanandoci dal presente.
Alcuni effetti positivi
Entro nello specifico di alcuni effetti positivi individuali riscontrati in maniera scientifica con studi che li confermano. ll muscolo del diaframma si elasticizza, migliora la capacità polmonare/respiratoria. Ne consegue un miglioramento a livello circolatorio e benefici per il muscolo cardiaco e la ossigenazione dei tessuti. Si rinforza il sistema immunitario, aumentano i livelli di endorfine, serotonina e ossitocina in circolo. Diminuisce la produzione di cortisolo (l’ormone dello stress), diminuisce la tensione muscolare, è defaticante, riduce gli stati di ansia cronici. Migliora il livello di autostima e l’umore. Rallenta inoltre il decadimento cognitivo, contribuendo alla plasticità neuronale che permette di ampliare le connessioni sinaptiche, fondamentali per mantenere il cervello “giovane”. Svolgere questa attività in gruppo, oltre ai benefici suddetti permette di sviluppare alcune qualità, come ad esempio il rispetto per l’altro e il riconoscere i suoi confini. Possibilmente anche sospendere il giudizio e compartecipare al suono dell’altro in un mutuo sostegno. E dunque anche coltivare la “non competizione”, spingendosi fino a quel senso di protezione reciproca, di incoraggiamento che genera un clima rilassante, amichevole e giocoso. Non prendersi troppo sul serio direi che è il mio motto in questi incontri, pur portando avanti spero, una presenza costruttiva e propositiva. Rimanendo sul significato positivo del vocalizzare in gruppo, pongo l’attenzione sul rafforzamento “del saper stare insieme”. Lo psicologo Nick Stewart mediante una ricerca ha valutato che, le persone partecipanti ad un coro hanno maggior senso di solidarietà e cooperazione nello svolgere compiti collettivi, rispetto a gruppi di altro genere.
Vocalizzazioni: le vocali nel corpo
Sperimenteremo come ogni singola vocale agisce su specifiche zone corporee, e sarà bello ricercare un ascolto profondo, come dice Rudolf Steiner: “Quando emettiamo vocali in effetti spingiamo quel che vive nell’anima verso il corpo…”
La conduzione
Gli incontri saranno condotti da Mauro Pedone e Luana Belloni:
Mauro Pedone: è il responsabile del Centro Studi “La Voce del Carro“. Saggista, musicoterapeuta, esperto in tecniche vibrazionali. Attraverso l’esperienza con lo shiatsu, lo yoga, la musicoterapia, l’astrologia, e l’aromaterapia ha codificato una specifica tecnica di Massaggio sonoro® con campane tibetane e oli essenziali.
Luana Belloni: Laureata in Fisioterapia presso “La Sapienza” di Roma. Specializzata in R.P.G. (Rieducazione Posturale Globale metodo Souchard); Master in Massaggio sonoro® con le Campane Tibetane; Floriterapeuta (Metodo Ricardo Orozco); Biomagnetista “Scuola di Biomagnetismo medico” del dott. Goiz.
La voce e gli strumenti
Gli strumenti che utilizzeremo insieme alla nostra voce saranno diversi. Alcune volte porteremo delle campane tibetane, compresa una grande campana planetaria, la shruti box, il tamburo sciamanico, l’ocean theta drum, il bansuri…
Informazioni
Gli incontri svolgono a Roma, presso lo Studio COME, si trova a 200 mt. dalla stazione Metro B fermata San Paolo.
Come orario, saranno dalle 19:00 alle 20:30. Riguardo la quota di partecipazione è fissa mensile di € 25 (per i due incontri).
Per prenotazioni e informazioni: info@lavocedelcarro.it
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.