Il campo d’informazione prodotto dal suono delle campane tibetane interagisce con il campo elettromagnetico umano?
Il campo elettromagnetico e le nostre ricerche
Dalle nostre ricerche empiriche potrei dire certamente di sì. Anche se non abbiamo laboratori attrezzati per le dimostrazioni teoriche, cerchiamo di essere attenti agli studi e alle ricerche scientifiche.
L’effetto TEMA
Ad esempio il lavoro del professor Franco Bistolfi, libero docente in Radiologia e Radiobiologia riguardanti l’effetto TEMA. E’ l’acronimo di Trasduzione-Elettro-Magneto-Acustica, può dare una risposta alla nostra domanda. Estraggo liberamente una sintesi, rimandando per eventuali approfondimenti alle fonti. Gli stimoli meccanici di alta o bassa frequenza ingenerano nei tessuti fenomeni elettrici ed elettromagnetici, come l’effetto piezoelettrico, particolarmente importante nelle strutture cristalline dell’osso e in quelle proteiche. Specifiche vibrazioni meccaniche di alta frequenza, interagendo con le strutture molecolari, possono dar luogo a potenziali oscillanti, con conseguenti onde elettromagnetiche. Nello studio vengono considerati, in maniera approfondita, i meccanismi di trasporto di elettroni da parte di onde acustiche lungo le strutture conduttrici. Gli elettroni verrebbero trasportati come pacchetti di cariche, inglobati nei ventri delle onde acustiche, con un’immagine: un surfing di elettroni.
Il campo elettromagnetico e la fisica
Seguendo il filone della ricerca scientifica, incontriamo gli studi di Roberto Germano, fisico della Materia, che riprendendo i lavori di Benveniste fa un preciso riferimento alle tradizionali tazze usate dai medici tibetani in relazione al campo elettromagnetico umano. Considerando che sono costituite da una lega non ferromagnetica, egli ipotizza che, a seguito della sollecitazione meccanica delle campane, per risonanza possa avvenire un’emissione “utile” da parte degli stessi tessuti, sedi naturali di correnti elettriche di origine biologica, in quanto posti in oscillazione meccanica dal suono emesso dalla tazza metallica.
La risonanza nel massaggio sonoro
La risonanza è una delle parole chiave nella tecnica del massaggio sonoro. Con essa, infatti, cerchiamo di produrre un campo d’informazioni armoniche. “Informare” dal latino: dare forma, mettere ordine.
Alcune volte nella pratica con le campane riemergono delle immagini, delle informazioni che erano lì, come dire, alla portata, ma così lontane… e in un attimo riaffiorano alla coscienza, sembra un qualcosa di magico, inspiegabile. Per una percezione più reale ci aiuta sapere che le frequenze elettromagnetiche viaggiano all’interno degli organismi alla velocità di 300.000 km al secondo, mentre la velocità della trasmissione chimica (ormoni/neurotrasmettitori/fattori di crescita) è inferiore a un cm al secondo.
Un altro punto di vista
Concluderei questo articolo con le parole di Carlo Ventura, professore ordinario di Biologia Molecolare: Noi siamo parte delle vibrazioni elettromagnetiche e sonore dell’Universo in cui siamo immersi.
Per eventuali approfondimenti
E’ possibile trovare approfondimenti su queste tematiche nel libro: La danza dell’acqua e le campane tibetane.
Edizioni Hermes, Roma, 2017.
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