Chakra: una ricerca integrata per conoscere e ascoltare in maniera sottile le risonanze del nostro sottile sistema energetico
L’ascolto
E’ importante per un buon lavoro, la capacità di saper ascoltare. Trovo che le parole di Jiddu Krisnamurti ci siano da prezioso stimolo in questa direzione:
Ascoltate e mantenete lo spazio tra l’osservatore e la cosa osservata. Se mantenete completamente vuoto questo spazio, non c’è né osservatore né cosa osservata; c’è soltanto movimento. Perché il movimento esterno vi conduce al movimento interiore.
Non potete essere sostenuti dal movimento interiore se non avete compreso quello esterno. Sono una cosa unica; sono un processo unitario, proprio come la marea che va e viene…
Le campane tibetane
Le campane tibetane con la ricchezza delle loro sonorità favoriscono il nostro l’equilibrio. Il loro intenso movimento vibrazionale dall’esterno ci conducono al nostro interno. La tradizione ci ha regalato molte tecniche per armonizzare il sottile sistema dei chakra suonando le campane tibetane. Nei nostri incontri le sperimenteremo insieme, in maniera semplice ed efficace.
Pulizia dei chakra
Con le campane tibetane possiamo utilizzare diverse tecniche per armonizzare il sistema dei chakra. A seguire, ne descriviamo una tradizionale, molto semplice, è tratta dal nostro libro di Massaggio sonoro:
Qualche momento di rilassamento e concentrazione sarà utile per favorire un migliore ascolto. Lasciando riposare gli occhi e portando l’attenzione al respiro per il tempo che si riterrà necessario. Avendo trovato uno spazio tranquillo e silenzioso possiamo provare la tecnica della pulizia dei chakra. Si terrà la ciotola nella mano sinistra, con le dita ben distese. In modo che la ciotola possa aderire completamente al palmo e si inizierà a passare il batacchio di legno sul bordo, in senso orario. La vibrazione che lentamente salirà di intensità stimolerà tutto il corpo. Le mani sono i canali attraverso i quali ci relazioniamo all’energia dell’universo.
La tradizione tibetana
L’esercizio della pulizia dei chakra, tramandato dalla tradizione, favorisce l’armonia dell’intero organismo. La vibrazione penetra attraverso il palmo della mano sinistra. Stimolando i punti energetici corrispondenti, sale e si propaga lungo il braccio, arrivando a stimolare l’asse della colonna vertebrale. Ripristinando la giusta sintonia nell’intero sistema dei chakra. Per quanto riguarda le modalità di pratica, vengono consigliate due applicazioni al giorno: cinque minuti la mattina e dieci minuti la sera, per due volte la settimana. I giorni più indicati sono il mercoledì e il venerdì.
I chakra e le note
Da sempre, ci sono innumerevoli ricerche e studi sulla relazione tra i chakra e le note. Un valente pioniere in questa direzione è certamente Jonathan Goldman: ci racconta che quando si trovò a consultare una grande quantità di studi in questa direzione, provenienti da differenti e attendibili fonti, confrontandoli riscontrò che c’erano sistemi di frequenze, di toni, di mantra per accordare i meridiani, i chakra e i vari organi corporei, tutti efficaci, ma tutti diversi tra loro. Cercando un senso a tutto ciò arrivò a una soluzione con la formula: Frequenza + Intenzione = Guarigione.
Concordo con questa “teoria”; la frequenza è fondamentale quanto l’intenzione e la consapevolezza di chi produce il suono.
La voce
Sappiamo che la nostra voce è uno strumento fondamentale per cercare di prenderci cura dei chakra. Intoneremo in gruppo delle specifiche sonorità che attiveranno, per simpatia vibrazionale, le potenti relazioni curative che esistono tra le vocali e i nostri centri energetici.
Informazioni
Per ricevere tutte le informazioni riguardo le attività del Centro Studi La Voce del Carro è possibile contattarci tramite mail: info@lavocedelcarro.it
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