Le piramidi navigando su internet
Durante una “navigazione” su internet sono incappato su un articolo inerente le piramidi. L’alone di mistero che circonda queste imponenti e antiche costruzioni mi ha incuriosito ed ho incominciato ad approfondire tale argomento.
Ho scoperto, per esempio, che ne esistono di diversi tipi e forme. Le più conosciute sono le piramidi egizie (Cheope, Chefren, Micerino), le piramidi messicane di Teotihuacan ( del sole e della luna), quelle nubiane (situate nell’attuale Sudan) e quelle russe o di Golod ( di più recente costruzione ).
Le piramidi si trovano in tutto il mondo
Le piramidi sono presenti in tante parti del mondo; dalla Cina all’Oceano Indiano, dalle Mauritius al Sud America, nei fondali marini di Cuba e dell’Atlantico fino ai monti Urali.
La differenza sostanziale tra alcuni tipi di piramidi, a parte l’età di costruzione e di conseguenza i tipi di materiali adoperati, è la disparità di gradi dell’angolo al vertice tra le facce della piramide; la piramide di Cheope ad esempio, ha un angolo al vertice di 77°, quella nubiana di 35° e quella russa di 27°.
Quello che più mi ha colpito, comunque, non era la loro costruzione ma la loro proprietà benefica. La piramide è un potente accumulatore di energia cosmica, rappresenta lo strumento di connessione tra il mondo materiale e quello spirituale.
Nelle piante poste all’interno della piramide viene accelerato il processo di crescita anche in assenza di luce Nell’uomo dà benessere e serenità, energizza tutte le cellule e gli organi del corpo, portando così’ una vitalità migliore e un sistema immunitario più forte.
Sono stati fatti molti tentativi per spiegare tali proprietà. Secondo una teoria, la piramide concentra ed intensifica energie non identificabili, al punto di rendere possibile una guarigione.
Golod
In questo contesto ho ampliato le mie ricerche sulle piramidi di Golod, architetto e matematico ucraino. Mi Sono avvicinato ai suoi studi perché un po’ come lui sono attratto dalla ricerca, dal disegno e della matematica. Secondo Golod le piramidi in “sezione aurea” sono generatori di energia vitale. In una intervista diceva: “dobbiamo tenere presente che tutte le piramidi sono potenti e se le costruiamo allontanandoci dalle proporzioni della sezione aura, di fatto ci allontaniamo dalla cosa più importante: dall’armonia“. Costruendole con una angolazione più slanciata desiderava sostenere l’umanità nel periodo che stiamo vivendo, un passaggio evolutivo significativo. Tutto ciò che di negativo succede nella società, come conflitti sociali, crisi economiche, guerre, epidemie, criminalità, nonché molti disastri naturali, sono la conseguenza della deformazione dello spazio in cui viviamo, che è attualmente disarmonico.
Una piramide costruita secondo le regole dell’armonia aurea corregge la disarmonia dello spazio. Secondo lui le grandi piramidi del passato meritano la nostra stima e la nostra memoria per gli effetti positivi che hanno avuto per la terra e i suoi abitanti ma ora altre piramidi che si innalzano nel cielo ci suggeriscono una nuova strada per i nostri cuori e i nostri pensieri. Per Golod le piramidi si sviluppano nel tempo, simili agli alberi dai quali noi aspettiamo i frutti. Diceva: ” I frutti della piramide appaiono dopo un po’ di tempo e ogni anno diventano più forti“.
Le piramidi di rame
Durante questo viaggio interessante, ho voluto provare a costruire una piramide in sezione aurea con tubi di rame e puntale in lamiera di rame. Ho percorso a ritroso i tempi della scuola, lo studio della geometria e dell’aritmetica con le sue equazioni, radici quadre, disegni e regole matematiche. Dopo innumerevoli difficoltà nella saldatura dei tubi e delle lamiere, sono riuscito finalmente a portare a termine il primo esemplare artigianale di piramide nubiana per meditazione,
La sensazione di felicità e soddisfazione appagavano alla fine i miei sforzi.
A questo punto non mi restava che introdurmi al suo interno e scoprire quello che sarebbe successo. La prima sensazione provata è stata quella del rilassamento del mio corpo, dall’esclusione di tutto quello che c’era al di fuori della piramide, da un senso di calma e pacificazione. La mia mente si liberava da tutti i miei pensieri.
E’ stata una esperienza breve ma intensa anche perché dopo dieci minuti sono dovuto uscire dalla piramide perché sentivo il mio corpo pervaso da una carica energetica indefinita. Non so se tutto questo sia uguale per tutte le persone, ma presumo che ognuno di noi avrà le proprie sensazioni.
Il percorso è ancora molto lungo, ma persevererò nello studio e nella costruzione di piramidi. ⇒ A presto!
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