WILD OAT (WOA):
un significato vero alla nostra vita
Il Dott Bach scoprì questo rimedio pochi giorni dopo essersi stabilito nel villaggio di Sotwell dove trovò una piccola casa che lo accolse, Mount Vernon. Era l’aprile del 1934. Il trasferimento in questo luogo, fu per lui l’inizio di un periodo molto importante. Passò circa un anno in cui continuava saltuariamente ad andare a Londra per i suoi pazienti. Trovava anche il tempo per riposarsi, dedicandosi alla falegnameria e al giardinaggio. Dal marzo 1935 iniziò a scoprire i 19 rimedi della nuova serie. Ma torniamo a WILD OAT: BROMUS RAMOSUS, avena selvatica.
WILD OAT: BROMUS RAMOSUS
La descrizione originale di Bach recita così: “per quelli che ambiscono a realizzare qualcosa di importante nella vita, che vogliono acquisire molta esperienza e gioire di tutto ciò che è loro possibile, vivendo pienamente. La difficoltà per queste persone sta nel decidere quale occupazione seguire, perché sebbene le loro ambizioni siano forti, non sentono alcuna vocazione particolare. Ciò può causare perdita di tempo e insoddisfazione”.
Il sostegno di WILD OAT
Decidere di parlare di questa essenza è stata sinceramente una necessità personale, trovandomi in un momento di cambiamento. E’ stato scelto per me dalla cara amica Elena, esperta in floriterapia e tanto altro. Un occhio sempre rivolto al sociale, mi ha convinta però che in questi tempi sia un Fiore utile a molti di noi. Sono dell’idea infatti, che grazie al sostegno di WILD OAT, si possa trovar conforto e risposta dall’ascolto più intimo delle proprie istanze, utili ad una revisione della vita in termini evolutivi. Non vi è dubbio che ci troviamo in un momento di passaggio per l’umanità, che ha la possibilità e direi anche il dovere, di cambiare schemi e convinzioni che riguardano la vita sociale e personale. Ci stiamo confrontando infatti con quella che è la malattia dell’attuale mondo moderno. I suoi modelli lavorativi ad esempio, sono spesso alienanti la persona stessa. Quando questa non ha la possibilità di evolversi e rendersi utile tramite il suo lavoro, potrà andare incontro a disturbi della salute più o meno importanti. Sicuramente per chi è un cercatore, rivolgersi verso valori interiori, spirituali, ora, può essere un forte sostegno per comprendere come orientarsi per il proprio futuro e riacquistare salute, equilibrio e valore nei propri propositi.
Conosciamo questa essenza procedendo nella sua spiegazione.
L’ultimo fiore dei sette aiutanti
Iniziamo con il dire che è l’ultimo Fiore dei sette aiutanti, nonché l’ultimo dei primi 19 rimedi scoperti. Una proprietà dei “FIORI AIUTANTI” è quella di intervenire positivamente quando il problema da risolvere è correlato a stili di vita non consoni alla persona. Individui allontanatisi dal loro tipo essenziale. In particolare è adatto a stati cronici e quindi che perdurano da molto tempo.
Il Dott Bach ha concepito WOA come “rimedio per tutti i mali. Da impiegarsi nei casi che non rispondono alle altre essenze, o quando risulta difficile individuare quale somministrare, in questo caso saprà aiutare ad individuare il rimedio giusto”.
Quando nella vita ci troviamo ad un bivio e siamo indecisi su quale direzione, quale strada prendere, è il momento di farci aiutare da questa essenza. Ma questo è solo un compito secondario, diciamo così. Bach parla più specificatamente della necessità di identificare e perseguire il proprio scopo esistenziale. Ritornando alle circostanze in cui Bach trovò questo rimedio, in un momento cioè di pausa e di calma dai suoi lunghi e faticosi viaggi alla ricerca dei Fiori, azzardo l’ipotesi che non è un caso l’averlo trovato proprio in quel momento. Solo quando si ha la possibilità di fermarsi, secondo la mia esperienza, si può avere il tempo di interrogarsi sul dove si vuole andare, cosa si vuole fare da quel momento in poi? Stiamo sulla strada giusta? Quali cambiamenti nel caso apportare alla nostra esistenza.
La propria vocazione
Poter realizzare i veri propositi, la propria vocazione nella vita è strettamente connesso come dicevo anche precedentemente con la salute e la felicità. La persona irrequieta, alla perenne ricerca del lavoro che le darà soddisfazione solo materiale, con WOA può riconoscere ad esempio quelle attività che danno all’io uno scopo e un significato più elevato. Non riguarda quindi un tipo di personalità specifico, ma momenti o tappe della vita di ognuno di noi in cui dobbiamo orientarci nella giusta direzione; andando a trovare il proprio posto, evitiamo insoddisfazione e inutile perdita di tempo.
Quando Bach dice “per quelli che ambiscono a realizzare qualcosa di importante nella vita” dunque come va interpretato? Considerando la filosofia che fa da sfondo alla sua floriterapia, il qualcosa di importante nella vita non è da intendere dunque rivolta verso attività o compiti della sfera materialista.
Cominciare con il piede giusto
Intanto in questa ricerca della giusta meta per noi, l’assunzione di WOA favorisce la percezione più obiettiva del presente. Cominciamo così con il piede giusto, sapendo che cambiamenti importanti difficilmente si realizzano in breve tempo e facilmente. Ci potranno accompagnare momenti di “vuoto esistenziale”, di insoddisfazione, di scoraggiamento. WOA apporterà serenità, chiarezza, sicurezza, fiducia in noi stessi. Essendo di nuovo in contatto con le informazioni dell’anima, avremo più facilità a riconoscere la nostra strada. In molti casi scopriremo, che l’apprendimento spirituale utile per noi si sta già verificando nel luogo che frequentiamo o nel lavoro che svolgiamo; in altri casi invece ci accorgeremo che non è così.
ESSERE NOI STESSI
È un aiuto a ricercare verso l’interno di se stessi, piuttosto che modelli prestabiliti e impersonali, siano essi materiali che spirituali. Andiamo verso la nostra verità, ESSERE NOI STESSI! La lezione che siamo venuti ad apprendere si impara “qui e ora”. L’essenza ci sostiene nell’azione di mettere radici e trovare senso e significato in quello che stiamo facendo proprio in questo momento. Ciò sta anche a significare che il cambiamento fine a sé stesso non è l’aspirazione di questa essenza. Aiuterà cioè a seguire e potenziare i desideri e le necessità REALI della persona.
Questo grazie ad alcune abilità dell’intelligenza emozionale, L’ INIZIATIVA e la capacità di AUTOMOTIVAZIONE competenze sviluppate proprio da WOA. Il potenziale attivato è la DEFINIZIONE, FOCALIZZAZIONE e L’OGGETTIVAZIONE di “ciò che è per ognuno”.
L’autorealizzazione
Può risvegliare la forza motivazionale dando vigore, spinta all’autorealizzazione. Possiamo considerare questo Fiore la nostra guida interiore, l’orientamento giusto. Come quella voce che riusciamo a riconoscere e sentirne il messaggio, tra tutte quelle che contemporaneamente ci assillano e cercano di confonderci e distrarci dal nostro intento. Un intento collegato alla nostra vocazione, a quel disegno, che la nostra anima conosce bene e che non sempre la nostra personalità segue.
L’anima per il Dott. Bach
L’anima per il Dott. Bach è “l’io reale, la nostra componente divina che vive in noi e ci circonda, forgia la nostra vita secondo il suo piano e ci guida, ci protegge e ci incoraggia sempre, inducendoci con benevola sollecitudine a ricercare sempre il nostro vantaggio, fin quando glielo permettiamo; che il nostro Io Superiore, essendo una scintilla dell’Onnipotente, è per ciò stesso invincibile e immortale”.
L’anima è individuale, e il suo sviluppo senza ostacoli, ovvero senza l’influsso di una personalità dominante, permette alla persona che la incarna di svilupparsi ascoltando la voce dell’Io Superiore ed essere così utile al resto degli esseri umani! Voglio riportare ancora alcune sue righe di una attualità incredibile e che vorrei avessero un eco talmente grande da poter essere ascoltate da tutti gli abitanti della Terra:
“qualunque sia il rapporto nel quale siamo coinvolti, che si tratti di quello tra moglie e marito, tra genitori e figlio, tra fratello e sorella o tra padrone e servitore, ci rendiamo colpevoli di fronte al Creatore e al nostro prossimo ogni volta che, per motivi egoistici, limitiamo lo sviluppo di un’altra anima. Il nostro unico dovere consiste nel dare ascolto ai dettami della nostra coscienza, e questo non ci consente neanche per un attimo di dominare un’altra personalità”.
Sono parole di grande rispetto verso ogni essere umano, di libertà che voglio augurare ad ognuno di noi di portare nella propria Vita.
Magazine n°12
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