Gli incontri tra le persone
Una delle idee alla base del nostro Centro Studi è quella di favorire gli incontri tra le persone, per ricercare le affinità vibrazionali.
Noi abbiamo, senza ombra di dubbio, delle fibre più sottili che ci permettono di percepire la verità quando la deduzione logica, o qualsiasi altro impulso cerebrale volontario sembra inefficace. Tratto da: “Le mie invenzioni” Nikola Tesla
Nella filosofia della “Voce del Carro” troviamo la ricerca dell’attenzione e dell’ascolto. Solitamente si scoprono delle sottili risonanze che ci collegano ad altre persone e, si intrecciano gli interessi e le passioni, si avvicinano le conoscenze e le diverse competenze. In questa maniera nascono e si sviluppano delle creative collaborazioni professionali.
Alcune nuove collaborazioni
Le piramidi
Questa foto è stata scattata lo scorso giugno all’interno del “Lavanda Festival”, eravamo nei dintorni di Pieve Santa Luce, in provincia di Pisa.
Come consuetudine in estate andiamo a suonare le nostre campane tibetane nei campi di lavanda in fiore, l’evento è organizzato dall’azienda Flora. In questa ultima occasione Luigi Ciarlo ha portato una sua “creazione”, una piramide Nubiana in rame di quasi due metri di altezza. La piramide si è ben integrata nel bellissimo scenario naturale delle colline toscane. Per tutti noi suonatori di campane è stata una gioia poter far vibrare i nostri strumenti vicino alla piramide, si sono generati dei momenti di grande bellezza carichi di gioia condivisa. Tra i visitatori dei campi di lavanda ha destato molto interesse l’unione dei suoni delle campane e la possibilità di ”entrare” all’interno della piramide. I commenti che abbiamo raccolto dopo l’esperienza sono stati tutti positivi, nel segno del benessere e della rigenerazione. Più che le parole, i visi e le espressioni comunicavano gratitudine per aver potuto vivere dei momenti rituali in semplicità, nella natura! Il sole e il vento ci hanno accompagnato in questa esperienza, il profumo della lavanda e degli oli essenziali ha reso il tutto carico di magia.
La settimana successiva al Lavanda Festival abbiamo riproposto l’integrazione delle campane tibetane e della piramide in un giardino “romano” ancora per il benessere e la distensione dei partecipanti. In questa occasione abbiamo testato e misurato l’energia individuale, delle persone che hanno vissuto questa “immersione vibrazionale”, prima e dopo l’esperienza. I buoni risultati ottenuti ci hanno spinto nel proseguimento di questa “collaborazione vibrazionale”. Il 25 gennaio, a Roma, abbiamo messo in programma un nuovo laboratorio tematico.
Per saperne di più sulle piramidi vi invito a leggere l’articolo di Luigi, lo potete trovare all’interno Magazine numero 21.
Il Rebirthing
Molte volte non si ottiene la migliore e più durevole forma di guarigione con un solo approccio terapeutico, ma con la combinazione di più tecniche. Dr. Richard Gerber
Emanuela Pedullà è Rebirther (operatrice del respiro consapevole) e Operatrice Olistica in Massaggio Sonoro, Campane Tibetane e Oli Essenziali.
Nelle sue attività integra queste competenze: “Il respiro è energia, ha un suono, e ci connette alla parte più bella di noi, la nostra essenza. E il suono di una campana tibetana, accelera questo processo, segue una strada tutta sua, va diretta al centro di noi stessi, senza mezze misure, perché attraverso il meraviglioso campo vibrazionale che si crea, giunge dove dimentichiamo di esistere, in uno spazio di calma e leggerezza, dove il respiro è rilassato e in armonia con il benessere che avvertiamo”.
Ma vi rimando al suo articolo nel Magazine per approfondire e comprendere al meglio questo lavoro.
Anche con Emanuela portiamo avanti la nostra visione di collaborazioni vibrazionali. A marzo abbiamo in programma un incontro per conoscere il “Rebirthing e i benefici del respiro consapevole, accompagnati dalle delicate e profonde vibrazioni delle campane tibetane”.
Campane e oli essenziali in una situazione delicata
Completo questo breve articolo riportando l’esperienza realizzata da Sonia Nasso. E’ una musicoterapeuta esperta in tecniche vibrazionali, estraggo dal suo elaborato di fine corso in “Operatrice Olistica in Massaggio Sonoro, Campane Tibetane e Oli Essenziali”.
Quella che riporto è una breve parte del suo intervento di lavoro, in particolare quella riguardante l’integrazione tra le campane e gli oli essenziali: “Progetto di trattamento con campane tibetane, oli essenziali e meditazione mindfulness per una donna vittima di violenza psicologica e fisica”.
Obiettivo del trattamento
Promuovere un progressivo rilassamento psicofisico, favorire la gestione dell’ansia e degli attacchi di panico, ristabilire una connessione positiva con il proprio corpo e il momento presente, e offrire uno spazio sicuro per la ricostruzione del sé.
Seduta 1: Stabilire sicurezza e accoglienza
Campane: Campana grande utilizzata in prossimità dei piedi; una campana medio piccola per la pulizia dei chakra suonata a distanza, serve ad aprire un primi varco per poter creare un contatto più profondo.
Motivazione: I toni bassi sono rassicuranti e favoriscono una connessione con la terra,
utile per contrastare l’ansia.
Olio essenziale: Lavanda ibrida: Diffuso nell’ambiente o applicato ai polsi e sulla nuca diluito in olio di cocco.
Motivazione: Effetto calmante, aiuta a ridurre ansia e stress.
Seduta 2: Introduzione alla vibrazione sonora sul corpo
Campane: media sull’addome: trattamento del diaframma e del plesso solare
Motivazione: La vibrazione sull’addome aiuta a liberare tensioni emozionali e favorisce un senso di centratura.
Olio essenziale: Bergamotto: Diffuso nell’ambiente e nella campana.
Motivazione: Effetto riequilibrante, utile per l’umore e la gestione dell’ansia.
Seduta 3: Approfondire la connessione con il cuore
Campane: campana media cm 24 sul pube, una campana cm 20, posizionata al centro del petto, campana piccola cm 10 sulla testa (protocollo dei 3 centri).
Motivazione: Favorisce il rilascio di blocchi emotivi, lasciar fluire l’energia e stimola sentimenti di amore e accettazione verso sé stessi.
Olio essenziale: Rosa damascena: Annusato direttamente e diffuso nell’ambiente.
Motivazione: Connesso all’apertura del cuore e al conforto emozionale.
Seduta 4: Liberazione di tensioni profonde
Set di campane armoniche: Sequenza di suoni di diverse frequenze (gravi, medi, acuti) intorno al corpo, senza contatto diretto.
Motivazione: Creare un massaggio sonoro globale che stimola il rilascio di tensioni mentali e fisiche.
Olio essenziale: Cipresso: Applicato diluito sulla nuca e sui polsi e diffuso.
Motivazione: alleviare lo stress, l’ansia e la tensione emotiva. Effetto calmante.
Seduta 5: Integrazione e rafforzamento
Campane: protocollo del veliero con cristalli e pulizia dei chakra sulle mani.
Motivazione: Integrare e bilanciare il percorso.
Olio essenziale: Incenso : Diffuso durante la seduta e nella campana grande.
Motivazione: Effetto spirituale e di radicamento, utile per chiudere un percorso di trasformazione.
La storia di “Maria” dimostra come il potere del suono, integrato con tecniche di meditazione mindfulness e l’uso mirato di oli essenziali, possa facilitare un profondo rilassamento, il rilascio di emozioni bloccate e la riconnessione con il Sé. Attraverso il percorso, Maria ha imparato a convivere con il silenzio non più come un vuoto minaccioso, ma come uno spazio di ascolto e introspezione. Ogni seduta l’ha portata a scoprire nuove risorse interiori, dal radicamento fisico al lasciar fluire emozioni che prima considerava inaccessibili.
E’ con particolare soddisfazione che osservo le collaborazioni tra gli Operatori della Voce del Carro, e sono sempre più frequenti! Si incontrano, si uniscono persone e competenze, si arricchiscono le conoscenze nella condivisione. Grazie a tutti
Informazioni Magazine n°21
Questo articolo si trova all’interno del Magazine n° 21, come ogni volta si può scaricare in forma gratuita ⇒Magazine n° 21
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