L’uomo vibra su tre ottave musicali…
L’uomo tra la terra e il cielo
Nel libro Tarocchi dei tre sentieri scritto insieme a Sergio Starace torniamo sull’argomento uomo e ottava musicale.
Nel nada yoga
Per il nada yoga, l’arte indiana del suono, si considera l’uomo vibrante su tre ottave. La prima, quella di base, vibra dall’alluce all’ombelico, quella media parte dall’ombelico e arriva al centro della fronte, quella alta parte dal terzo occhio e arriva alla sommità del capo. Si identificano anche dodici diversi profili psico-emotivo-caratteriali, definiti in base alla personale corrispondenza e affinità con una delle dodici note che risulterà essere la tonica individuale. Quindi ci sarà la personalità Do con le sue specifiche caratteristiche, quella Do#, quella Re…Nella figura dell’articolo abbiamo segnalato l’uomo in relazione all’universo, ciascuno con un proprio percorso. Come abbiamo visto ognuno di noi ha la sua tonica individuale. Le regole dei percorsi evolutivi sono simili, ma il punto di partenza è diverso e, passo dopo passo, ognuno dovrà trovare il proprio sentiero.
L’eterna ricerca dell’uomo
Ma ci teniamo a sottolineare che, come ben sappiamo, le umane sottili risonanze vivono in un ambito molto più ricco e complesso poiché si relazionano con l’universo. Possiamo dire che si ritrovano nell’eterna ricerca dell’uomo. Crediamo particolarmente pregnante, in quest’ottica, il messaggio di Hazrat Inayat Khan il quale, nella Divina sinfonia, ci rammenta che: Ciascuna personalità umana può essere rappresentata da un pezzo musicale. Con un tono individuale e un suo proprio ritmo, ogni individuo ha la propria melodia che si accorda con il suo pianeta di nascita. Una certa tonalità attrae una determinata persona a seconda del suo grado d’evoluzione.
La nota curativa
Ci fa piacere riportarvi anche l’esperienza di Igor Ezendam, affermato ricercatore del mondo vibrazionale. Anch’egli è consapevole che esistono dei principi di base universali che valgono per chiunque: ad esempio, una nota alta accende e dà energia, una nota bassa calma e distende. Ezendam, però, durante i suoi interventi, cerca di volta in volta la “nota curativa”, ovvero quella che varia da persona a persona. Come strumento privilegiato di indagine usa la sua voce sviluppando un legame di empatia con chi gli sta accanto in quel momento.
Uomo sonoro
Anche noi, praticando il “Gioco dei Tre Sentieri”, ascoltando e scegliendo di volta in volta le sonorità più indicate, affineremo le capacità di ascolto sottile e la preziosa qualità di creare empatia. Vi segnaliamo, al riguardo, altri studi e una “mappa sonora” simile ai concetti espressi nel nada yoga, ma diversa in alcuni dettagli; ci sarà utile come valida linea guida, nella ricerca delle risonanze che possono essere d’aiuto nei nostri percorsi evolutivi. Si tratta della mappa “Uomo sonoro” denominata “Psicofonia”, che fu depositata all’Accademia delle Scienze di Parigi nel 1960; è stata realizzata da un team di ricercatori francesi che hanno integrato le conoscenze dell’antica medicina cinese con le moderne indagini sul campo elettrico dell’uomo, considerando anche le relazioni con i punti riflessi dell’agopuntura. In questo caso l’uomo viene considerato vibrante su un’estensione di quattro ottave. La prima inizia dal tallone con un do2 (seconda ottava) e si completa nel coccige. La seconda ottava inizia da do3 e si completa in do4 all’altezza della dodicesima vertebra toracica. La successiva esordisce con il do5 presente nel mento, mentre l’ultima inizia con il do6, nella sommità del capo.
L’ottava
Nelle strade che collegano la dimensione terrena alle vibrazioni astrali molti ricercatori hanno provato a codificare i passi, le distanze, le relazioni tra alto e basso. Gli intervalli tra un suono e l’altro per ottenere l’anelata Armonia. Cercando uno strumento operativo per ri-accordare l’uomo nell’universo. L’ottava musicale può essere concepita anche come un “mezzo” per orientarci. Una sorta di bussola che ci aiuta nello scoprire i pieni e i vuoti, il senso del ritmo, la simpatia, le affinità e le risonanze. I suoni naturali delle campane tibetane ci aiuteranno nel nostro individuale percorso. Cercheremo le sonorità che ci suscitano più simpatia. Quelle che ci fanno vibrare naturalmente, per affinità. Da lì, seguiremo i passi, le naturali sonorità, le armoniche che ricordano la strada tra le istanze terrene e le dinamiche più sottili. ⇒ Ottava musicale e campane tibetane
L’ottava per Rudolf Steiner
Cercando di descrivere le sensazioni che si provano ascoltando il suono dell’ottava, trovo che le parole di Steiner siano perfette: La sensazione dell’ottava ci porta a trovare il nostro sé a un livello superiore.
Le risonanze
Come possiamo comprendere, i concetti vibrazionali espressi sono simili, ma allo stesso tempo si evidenziano le peculiarità appartenenti alle differenti esperienze e tradizioni. Nelle nostre iniziative vi proponiamo strumenti diversi ma coerenti. Con l’esperienza sarà sempre più semplice comprendere le risonanze vibrazionali presenti nel nostro corpo. L’uomo è un punto di contatto tra le istanze terrene e le dinamiche del cielo, in continuo divenire.
Approfondimenti e informazioni
Per trovare le prossime proposte del Centro Studi “La Voce del Carro” si può seguire il link: ⇒ EVENTI
Queste tematiche saranno approfondite nei prossimi corsi di formazione.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.